Steve Martin ha dichiarato al Los Angeles Times di aver rifiutato di interpretare il candidato alla vicepresidenza dei Democratici Tim Walz al Saturday Night Live. L'attore era considerato il favorito ma ha declinato l'offerta.
Nell'intervista, Martin ha dichiarato di non essere interessato ad un ruolo così pubblicizzato, spiegando di aver già parlato con il produttore dello show Lorne Michaels, che sarà uno dei personaggi protagonisti nel film di Jason Reitman sulla prima puntata del SNL.
Risposta negativa
"Volevo dire di no e, a proposito, lui voleva che dicessi di no" ha raccontato Steve Martin "Ho detto a Lorne che non sono un imitatore e che aveva bisogno di qualcuno che potesse rendere giustizia al personaggio. Sono stato scelto solo perché ho i capelli grigi e gli occhiali".
Steve Martin spiega che l'impegno sarebbe stato troppo ingombrante:"È un impegno continuativo. Non è come farlo una volta e ricevere gli applausi per poi non farlo più. Insisto, hanno bisogno di un vero imitatore per farlo. Troveranno qualcuno davvero, davvero bravo. Io sarei in difficoltà".
Tim Walz è il governatore del Minnesota ed è stato scelto da Kamala Harris, candidata Dem alla presidenza degli Stati Uniti come eventuale vicepresidente in caso di vittoria. L'attuale vicepresidente di Joe Biden è stata imitata da Maya Rudolph al Saturday Night Live nel 2019, quando era tra le pretendenti alla candidatura dei Dem per la presidenza. L'attrice tornerà ad interpretarla nella prossima stagione dello show.
"Credo che si inizi cercando di catturare la voce di qualcuno, se possibile. Non c'è niente di particolarmente evidente nella senatrice Harris ma quando sono arrivata al SNL e mi hanno messo la parrucca era già fatta" raccontò Rudolph in un'intervista del 2020. Steve Martin tornerà a fine mese su Disney+ nel ruolo di Charles-Haden Savage nella quarta stagione di Only Murders in the Building.