Sherlock Holmes 3: il nuovo film sarà ambientato negli Stati Uniti? L'ipotesi di Susan Downey

La produttrice del franchise ha accennato al terzo capitolo cinematografico che potrebbe spostarsi dall'Inghilterra agli USA.

Robert Downey Jr. e Jude Law in una scena di Sherlock Holmes

Il terzo film di Sherlock Holmes potrebbe viaggiare fuori dall'Europa. Dopo le ambientazioni anglosassoni dei primi due capitoli, il franchise potrebbe essere spostato negli Stati Uniti.

A lanciare questa ipotesi è stata la produttrice della saga Susan Downey, in una recente intervista rilasciata a Collider nella quale ha fornito gli ultimi aggiornamenti sul progetto.

Sherlock Holmes negli Stati Uniti?

"Abbiamo parlato di una direzione leggermente diversa" ha esordito Downey "È sempre stato in qualche modo ambientato in America, e non so se sia una buona idea o meno, ma io la adoro. Adoro quell'idea".

Robert Downey Jr. e Jude Law impegnati in una complessa indagine in Sherlock Holmes
Robert Downey Jr. e Jude Law sul set di Sherlock Holmes

La produttrice insiste: "Mi piacerebbe soltanto realizzarla ma è difficile. È passato molto tempo, l'asticella è davvero alta, o almeno Robert [Downey Jr.] l'ha fissata molto in alto, quindi non so".

Dall'uscita del terzo capitolo nel 2011, gli aggiornamenti sul terzo film di Sherlock Holmes sono stati pochi e sporadici.

L'exploit dei primi due film e i ritardi del terzo Sherlock Holmes

Nei primi due lungometraggi si raccontano le vicende dell'iconico detective di Baker Street, Sherlock Holmes (Robert Downey Jr.) e della sua fida spalla, il dottor Watson (Jude Law), pronti per difendere Londra da una pericolosa minaccia.

Recensione Sherlock Holmes: Gioco di ombre (2011) Recensione Sherlock Holmes: Gioco di ombre (2011)

I lavori sul terzo film si sono interrotti a causa degli impegni di Jude Law e della pandemia di COVID-19, come ha confermato Susan Downey: "Ci eravamo avvicinati parecchio a un certo punto, e credo di essere grata che non abbiamo fatto quella versione. Non entrerò nei dettagli su cosa fosse, non voglio sembrare criptica" ha ricordato Downey.

"Semplicemente non ha funzionato per questioni di tempistiche" ha specificato la produttrice "perché non riuscivamo a farlo prima che Jude [Law] diventasse indisponibile. Penso sia stata una buona cosa che ci siamo tutti fatti da parte. E poi c'è stata una bella pandemia e tutte quelle cose"