Sacra Bellezza - Storie di santi e reliquie, in onda da stasera su Sky Arte alle 21:15, è la nuova serie Sky Original realizzata da Ballandi che racconta l'affascinante mondo dell'arte sacra e dei suoi capolavori senza tempo. Protagonisti di questa prima stagione di 6 episodi: i santi e le loro reliquie. Trattati da questa serie originale come uno scrigno pieno di personaggi e storie straordinarie, curiose, misteriose dove si incontrano, e a volte si scontrano, i diversi punti di vista.
La prima puntata - visibile anche in streaming su NOW - sarà eccezionalmente composta da due episodi.
Il corpo di Cristo, in onda alle 21:15: le reliquie per eccellenza, quelle del Cristo e di sua madre Maria, diverse da tutte le altre, non solo per la loro importanza ma soprattutto perché nella storia dell'intero Cristianesimo, Gesù e Maria sono gli unici ad essere ascesi al cielo. Dunque, che tipo di resti di sé possono aver lasciato sulla Terra? Le reliquie di questo episodio sono tra le più discusse e nel corso dei secoli hanno generato innumerevoli dispute.
L'episodio si apre con il Velo della Veronica, custodito nella Basilica del Volto Santo di Manoppello, in Abruzzo, e affronta le problematiche delle innumerevoli immagini del Cristo, tra cui figurano anche il Mandylion e la Sacra Sindone; si prosegue poi a Roma, dove nella Basilica di Santa Prassede è custodita la Colonna della Flagellazione (una delle quattro attualmente conosciute). A Prato si trova invece il Sacro Cingolo, o Sacra Cintola, la cintura che la Madonna, secondo la tradizione donò a San Tommaso. L'ultima storia riguarda invece la Sacra Spina di Andria, l'unica al mondo, tra le innumerevoli spine della Corona di Cristo, a produrre infiorescenze.
Oggetti di culto, in onda a seguire alle 22:15: alcuni santi sono divenuti oggetto di veri e propri culti, a volte per il loro operato in vita come Sant'Ambrogio o Santa Caterina da Siena altre per la particolarità delle loro reliquie: il Sangue di San Gennaro e la manna di San Nicola.
L'episodio inizia con la storia di San Gennaro, la più famosa e popolare della puntata, che qui viene ripercorsa in tutti i suoi aspetti, anche quelli più curiosi o meno conosciuti. Con un parallelo con l'altro grande patrono della città: Maradona, con la sua vita, morte e miracoli. La storia di Santa Caterina da Siena è invece meno nota ma ancora più sorprendente: una giovane umile e illetterata che diverrà la Santa co-patrona d'Italia e d'Europa, oltre che la prima donna ad essere nominata Dottore della Chiesa. Simile, in apparenza, a San Gennaro, il culto di San Nicola e della manna miracolosa è l'occasione per raccontare un tema importante come la "traslazione" delle reliquie, ovvero l'appropriazione del corpo di un Santo da parte di una città non direttamente legata ad esso.
L'episodio si chiude con un santo che è indissolubilmente legato alla propria città d'adozione, Sant' Ambrogio, a Milano.
Il filo del racconto è tenuto dalla cantautrice Maria Antonietta, al secolo Letizia Cesarini, appassionata, oltre che di musica, di arte e storia che con la sua cifra eclettica, e insieme empatica, accompagna il pubblico nel tortuoso corso dei secoli in cui il culto delle reliquie, rappresentazione fisica e tangibile della relazione tra l'umano e il divino, ha riscosso un enorme successo.
La convinzione che la semplice vicinanza a un frammento del corpo di un santo o un oggetto legato al Messia garantisse un rapporto diretto con il divino e assicurasse ai fedeli una sorta di benedizione era universalmente diffusa nel mondo cristiano e così da sempre le reliquie sono oggetto di fede e di contrattazione, di propaganda e di potere; sono state vendute, raccolte, perse, rubate, duplicate o distrutte.
In Sacra Bellezza - Storie di santi e reliquie arricchisce il racconto l'apporto di contributi diversi: interventi di esperti e personalità ecclesiastiche, artistiche, scientifiche, specializzate sulle singole storie. Cinque esperti di diversa estrazione, ricorrono in ogni episodio: Maddalena Alvi, specializzata in Economia dell'Arte presso le università di Oxford e Cambridge; Massimiliano Ghilardi, Direttore Associato dell'Istituto Nazionale di Studi Romani e Docente alla Pontificia Università Gregoriana, esperto di storia e topografia di Roma, antichità, catacombe e martiri cristiani; Mauro Orletti, autore del saggio Guida alle reliquie miracolose d'Italia, Cesare Poppi, esperto di Antropologia Socio-Culturale, PHD in Antropologia all'Università di Cambridge, e infine lo scrittore Marcello Simoni.