Ryan Coogler: il regista di Black Panther è stato scambiato per un rapinatore

Il regista Ryan Coogler ha svelato di essere stato brevemente arrestato nel mese di gennaio perché scambiato per un rapinatore.

Ryan Coogler, il regista di Black Panther, è stato brevemente arrestato per errore dalla polizia di Atlanta. Nel mese di gennaio il filmmaker è stato infatti scambiato per un rapinatore mentre si trovava in una filiale della Bank of America.

Il regista Ryan Coogler ha confermato a Variety: "Questa situazione non dovrebbe mai essere accaduta. Tuttavia Bank of America ha collaborato con me e ha affrontato la situazione in modo soddisfacente, quindi ci siamo lasciati l'evento alle spalle".

Il 7 gennaio il filmmaker era andato in banca per compiere un'operazione quando è stato amanettato e arrestato.
Coogler indossava un cappello, degli occhiali da sole e una maschera protettiva anti COVID e aveva consegnato all'impiegato un foglio su cui era scritto "Vorrei ritirare 12.000 dollari in contanti dal mio conto. Per favore conti i soldi da un'altra parte, vorrei essere discreto".

La dipendente della banca ha però pensato che fosse un tentativo di rapina a causa della cifra che superava quota 10.000 dollari, situazione che aveva fatto attivare una notifica accedendo al conto di Coogler. La donna si è consultata con il suo superiore e, temendo fosse un possibile furto, ha chiamato la polizia. Quattro agenti sono arrivati e hanno bloccato due colleghi del regista di Black Panther che lo stavano attendendo all'esterno dell'edificio a bordo di una macchina. Coogler era stato quindi portato via e fermato. La situazione si è per fortuna risolta quando la sua identità e quella dei colleghi è stata verificata.

Un portavoce di Bank of America ha dichiarato: "Siamo profondamente dispiaciuti per questo incidente. Non sarebbe mai dovuto accadere e ci siamo scusati con il signor Coogler".