Russell Brand si dichiara non colpevole in tribunale: respinte le accuse di violenza sessuale

L'attore e comico britannico ha negato formalmente tutte le accuse a suo carico durante la comparizione alla Southwark Crown Court di Londra.

Russell Brand

Russell Brand si è dichiarato non colpevole in relazione a una serie di accuse gravi che comprendono stupro e violenza sessuale. Il 48enne attore e comico è comparso presso la Southwark Crown Court di Londra, dove ha risposto formalmente ai capi d'imputazione relativi a presunti episodi risalenti agli anni tra il 1999 e il 2005.

Secondo quanto stabilito, il processo inizierà il 3 giugno 2026, mentre l'udienza preliminare è fissata per maggio 2026.

L'udienza e la linea difensiva

Brand si è presentato in aula con abbigliamento casual - giacca nera e jeans - ed è stato assistito dal suo legale, Oliver Schneider-Sikorsky. Quando le accuse sono state lette in aula, l'attore si è alzato in piedi e ha rigettato ogni addebito, dichiarandosi innocente rispetto a tutti e cinque i capi d'accusa, che comprendono stupro, stupro orale e atti di violenza sessuale.

Russell Brand in una sequenza del film Forgetting Sarah Marshall
Russell Brand in una sequenza del film Forgetting Sarah Marshall

Il giudice ha deciso di mantenere la libertà provvisoria per Brand in attesa dell'avvio del processo. Al termine dell'udienza, l'attore ha rivolto un breve ringraziamento al personale del tribunale prima di lasciare l'edificio senza rilasciare ulteriori dichiarazioni.

Le accuse e le indagini

Le accuse riguardano presunti comportamenti ai danni di quattro donne, in episodi distinti che si sarebbero verificati tra il 1999 e il 2005. In un caso specifico, Brand è accusato di aver trascinato con la forza una donna all'interno di un bagno pubblico nel 2001, mentre nel 2004 avrebbe molestato un'altra donna toccandola senza consenso.

Russell Brand in una scena della commedia Forgetting Sarah Marshall
Russell Brand in una scena della commedia Forgetting Sarah Marshall

La polizia metropolitana ha formalizzato le accuse contro Brand il 4 aprile 2025, dopo mesi di indagini seguite alla pubblicazione di un'inchiesta condotta congiuntamente dal Sunday Times e da Channel 4 Dispatches. L'inchiesta, diffusa nel settembre 2023, ha riportato testimonianze di violenze sessuali, abusi emotivi e comportamenti inappropriati, alcuni dei quali risalenti a quando le presunte vittime erano minorenni. Una delle testimoni ha dichiarato di aver iniziato una relazione con Brand all'età di 16 anni.

Russell Brand ha sempre respinto ogni accusa di comportamento non consensuale. In una dichiarazione diffusa tramite i suoi canali social nel 2025, aveva affermato: "Non ho mai avuto relazioni sessuali non consensuali. Ora avrò finalmente la possibilità di difendermi da queste accuse in sede giudiziaria e sono estremamente grato per questo".