Michael J. Fox ha racchiuso le fasi salienti della sua carriera nel suo nuovo memoir Future Boy, in cui racconta anche alcuni dettagli della lavorazione di Ritorno al futuro.
In un passaggio del libro, Fox ha ricordato i metodi lavorativi della co-star nel film Crispin Glover, interprete di George McFly, il padre di Marty McFly.
Le tensioni sul set di Ritorno al futuro causate da Crispin Glover
In particolare, durante una scena nel giardino di casa McFly, quando George e Marty parlano dell'appuntamento con Lorraine, Glover avrebbe iniziato a fare di testa sua: "Quando Crispin si avvicinava alla telecamera, avrebbe dovuto restare nel corridoio tra il filo per stendere i panni e me. Ma Crispin aveva un piano diverso. La mia impressione è che vedesse George come un vagabondo, uno spirito libero che si muoveva in modo casuale, in questo caso, perpendicolarmente alla telecamera". La soluzione della troupe fu quella di costruire una sorta di piccolo recinto con sacchi di sabbia e cavalletti, intrappolandolo entro i limiti dell'inquadratura.

In ogni caso, Michael J. Fox ha sottolineato ha amato lavorare con il collega: "Il suo talento era indiscutibile, anche se i suoi metodi a volte creavano attriti. Tuttavia, rispettavo il fatto che rimanesse fedele alla sua visione di George (così come la comprendeva e interpretava). Conoscevo Crispin Glover prima di Ritorno al futuro, ma non direi che fossi preparato a recitare con lui, non c'è modo di prepararsi a Crispin. Con Chris Lloyd avevo un'idea di cosa stesse facendo. Né lui né Crispin facevano mai la stessa cosa due volte allo stesso modo".
Ritorno al futuro consacrò la carriera di Michael J. Fox
In Ritorno al futuro, il giovane Marty McFly (Michael J. Fox) viene catapultato dal 1985 al 1955 con una macchina del tempo in una DeLorean costruita dall'amico scienziato Doc Brown (Christopher Lloyd).
La trilogia di Ritorno al futuro consacrò la carriera di Michael J. Fox, all'epoca già famoso per il suo ruolo in Casa Keaton.