Apertura in chiave italiana per la nuova edizione del Noir in Festival che si inaugura domani nel campus dell'università IULM e che proseguirà fino al 9 dicembre nel segno di tutti i colori del nero tra cinema, letteratura, televisione, fumetto. "Quest'edizione - dicono i direttori Giorgio Gosetti e Marina Fabbri - sarà dedicata a Ennio Fantastichini che del nostro festival è stato amico sincero e protagonista in più di un'occasione col suo cinema che spesso ha intrecciato le strade del genere e in cui lascia un segno forte e personale".
Protagonisti della giornata sono Sergio Stivaletti, il mago degli effetti speciali che riceve il premio Luca Svizzeretto come "maverick" del nostro cinema di genere ed Enrico Vanzina che torna alle atmosfere del giallo da scrittore con La sera a Roma (Mondadori editore), tra cinema, intrigo, belle donne e autobiografia neanche troppo mascherata. Stivaletti, insieme all'esperto di digital effects Alessandro Sabbioni sarà protagonista di una master class dedicata ai "trucchi" della paura, mentre Enrico Vanzina incontrerà il pubblico, sempre domani, alle 12.30.
Del resto l'Italia è grande protagonista dei primi giorni del festival anche con la serata del Premio Scerbanenco per il miglior romanzo noir dell'anno (appuntamento con i finalisti dalle 17.30 a La Feltrinelli di Piazza Duomo e poi la sera con la proclamazione del vincitore) e l'avvio del Premio Caligari per il miglior film italiano di genere. Domani i primi a scendere in lizza saranno Ride di Jacopo Rondinelli con Lorenzo Richelmy (entrambi a presentare il film) e Una storia senza nome di Roberto Andò (con la partecipazione dello sceneggiatore Angelo Pasquini). Una giuria di 100 studenti e giovani spettatori, guidata dal presidente Malcom Pagani coadiuvato dai critici Alessia Battistini e Francesco Crispino.
Il primo film in concorso per il Black Panther Award assegnato dalla giuria internazionale per il cinema presieduta dalla regista cinese Ning Ying è invece il francese Les fauves di Vincent Mariette con Lily-Rose Depp(la figlia della star hollywoodiana) al suo esordio come protagonista assoluta. Una storia di ragazzi, di una pantera assassina e di incubi che forse sono fin troppo reali. Nell'anno in cui gli zombies sono i grandi protagonisti ritorna poi, in edizione restaurata a 50 anni dalla sua uscita il film-capostipite del genere, La notte dei morti viventi di George A. Romero, un omaggio che riporta al Noir Dario Argento, il re del giallo italiano e lo storico complice di Romero. Con il folgorante esordio del migliore allievo di Roger Corman si apre domani la prima giornata di un Noir in Festival che non lesina sorprese e personaggi eccellenti.