Mariel Hemingway sta collaborando con Mike Medavoy, amministratore delegato della Phoenix Pictures, e con il produttore Sam Sokolow al fine di creare una serie sulla vita di suo nonno: Ernest Hemingway. La serie esplorerà la vita del famoso scrittore, traendo ispirazione da romanzi classici come "Addio alle armi" e "Fiesta (Il sole sorgerà ancora)", e approfondirà anche il trauma psicologico che lo perseguitò fino a quando non si tolse la vita nel 1961.
Stephen Leeds e Mark Chambers hanno scritto la sceneggiatura e saranno anche i produttori esecutivi del progetto. "Hemingway era un genio, un soldato, una spia, un rivoluzionario e, contrario alla leggenda, uno degli scrittori più sensibili della sua epoca." Ha detto Medavoy.
"Ha vinto sia un Pulitzer che un Premio Nobel per la letteratura, medaglie per il coraggio in entrambe le guerre mondiali, ed è persino sopravvissuto a due incidenti aerei in un giorno. In un'epoca in cui le persone dedicavano molto tempo ai romanzi e ai giornali, Hemingway è stato sia l'autore che il giornalista più famoso al mondo". Ha concluso l'amministratore delegato della Phoenix Pictures.
Mariel Hemingway, nipote dell'autore e produttrice esecutiva della serie, ha aggiunto: "Quando si tratta del vero carattere di mio nonno, è fondamentale combattere gli stereotipi della mascolinità personificata. Capiva che c'era qualcosa di molto sensibile in lui e si vergognava a mettere in scena la recita del grande uomo. In realtà stava solo mascherando il suo tormentato conflitto interiore".