Lucio Battisti si è ritirato dalla musica per motivi mai chiariti dal cantante. Secondo Mogol le ragioni sono stati un'errata percezione politica delle sue canzoni, tanto che il paroliere ha detto: "sono stato a consigliargli il ritiro".
L'Italia degli anni Sessanta e Settanta ha avuti due grandi interpreti Mina e Lucio Battisti e entrambi ad un certo punto della loro carriera hanno deciso di scomparire dalle scene. Battisti ha iniziato ad allontanarsi lentamente dai palcoscenici ma, a differenza di Mina, il cantante non ha mai amato concedersi alle folle e alla stampa. Nella sua carriera ha fatto solo due tour, l'ultimo nel 1970 con la Formula 3.
Il 2 giugno del 1970 partecipò a Speciale per voi di Renzo Arbore. Parlando con il pubblico ribadì di non essere un cantante politicamente impegnato. È proprio il suo impegno, o disimpegno politico sarebbe la causa del suo ritiro. Mogol, il paroliere con cui ha condiviso decine di successi ha dichiarato a Repubblica: "Il '68 fu un anno terribile: o eri falce e martello o eri un fascista, per quello dissi a Lucio di ritirarsi, meglio stare a casa che essere contestato durante i concerti. Addirittura ci accusarono di essere fascisti perché nel testo La collina dei ciliegi venivano nominati i boschi di braccia tese. Ma era un'invocazione, i palmi levati l'uno verso l'altro sono diventati saluti fascisti. Che follia".
L'isolamento di Battisti si accentuò sempre di più, si rifugiò prima in Inghilterra e poi in Brianza. Nel 1979 durante un'intervista radiofonica disse che da quel momento in poi non avrebbe più parlato o rilasciato interviste: "tutto mi spinge verso una totale ridefinizione della mia attività professionale. In breve tempo ho conseguito un successo di pubblico ragguardevole. Per continuare la mia strada ho bisogno di nuove mete artistiche, di nuovi stimoli professionali: devo distruggere l'immagine squallida e consumistica che mi hanno cucito addosso. Non parlerò mai più, perché un artista deve comunicare solo per mezzo del suo lavoro. L'artista non esiste. Esiste la sua arte".
Secondo alcuni esperti oltre al fastidio di essere strumentalizzato politicamente, Lucio Battisti si sarebbe allontanato dalle scene perchè avrebbe cominciato a soffrire di problemi di salute che nel corso degli anni si sono accentuati e lo hanno portato alla prematura morte del 9 settembre 1998.