Jerry Harris: la star di Cheer si dichiara colpevole di crimini sessuali su minori

Jerry Harris è stato arrestato per "produzione di materiale pedopornografico", per aver fatto sesso con un minore e per dei messaggi in cui supplica un bambino di inviargli foto hot.

Jerry Harris si è dichiarato colpevole di due delle sette accuse federali mosse contro di lui per presunti crimini sessuali che coinvolgono minori. L'attore, che si era fatto un nome a livello internazionale dopo il debutto di Cheer, una docuserie Netflix, ora rischia di dover scontare fino a 50 anni di carcere.

L'ex cheerleader si era inizialmente dichiarato non colpevole delle accuse che coinvolgevano ben cinque minorenni: tra queste c'erano quattro capi di imputazione per sfruttamento sessuale di bambini, l'accusa di aver ricevuto e tentato di ricevere materiale pedopornografico, e quella di aver viaggiato con l'intento di adescare e fare sesso con un minore.

Harris si è dichiarato colpevole soltanto di aver ricevuto e tentato di ricevere materiale pedopornografico e di aver viaggiato con l'intento di fare sesso con un minore. I pubblici ministeri hanno affermato che Harris "ha ripetutamente chiesto a un diciassettenne di inviargli foto e video sessualmente espliciti, in cambio di un totale di circa 3.000 dollari". Ha anche viaggiato dal Texas alla Florida per fare sesso con un quindicenne.

Harris, attraverso una recente dichiarazione, ha rivelato di essere stato abusato sessualmente da bambino. "Non avendo modo di parlare apertamente delle violenze subite per motivi personali, Jerry ha mascherato il suo trauma e ha sfoggiato il sorriso luminoso che tutti conosciamo", afferma la dichiarazione. "Ora sappiamo che, già dalla tarda adolescenza, Jerry è diventato un criminale capace di perpetrare le stesse violenze che ha subito".