Presentata a Roma, al Cinema Trevi, l'interessante rassegna cinematografica Carlos Saura y el nuevo cine español che toccherà sette città italiane dal 12 aprile al 15 maggio 2006. Presenti Andrea Morini della Cineteca Comunale di Bologna, Sergio Toffetti Conservatore della Cineteca Nazionale, Luis Javier Ruiz Sierra direttore dell'Istituto Cervantes di Roma e Jaime Rosales uno degli autori in rassegna.
L'obiettivo è quello di mostrare il volto meno noto della produzione spagnola contemporanea di qualità, il cinema dei nuovi autori, oscurato a livello internazionale dal successo di Pedro Almodovar, ma ricco di personalità originali. Come hanno sottolineato gli esiti positivi presso pubblico e critica di alcune recenti pellicole, i cineasti spagnoli dell'ultima generazione sono in grado di riflettere a tutto campo i diversi aspetti della realtà del Paese, cogliendo in profondità le contraddizioni e l'indecifrabilità di questi anni difficili.
La rassegna è composta da due sezioni, che si riflettono una nell'altra.
La prima è essenzialmente costituita da opere prime e seconde e contraddistinta dal carattere inedito sul mercato italiano delle pellicole che la costituiscono. Sia che il debutto nella regia venga effettuato da acclamati sceneggiatori - perfettamente inseriti nella macchina produttiva nazionale - sia che il passaggio al lungometraggio porti la firma di artisti più marcatamente sperimentali, il quadro delle opere selezionate ci restituisce l'immagine di una molteplicità di talenti dall'alto profilo professionale, in grado tanto di incidere sul mercato quanto di restituire il presente attraverso la traccia di un percorso personale di ricerca.
La seconda parte, dedicata a Carlos Saura, costituisce premessa alla prima. Saura è stato il regista che più di ogni altro ha contribuito a "traghettare" il cinema spagnolo dall'ultima stagione del franchismo alla democrazia, dalla stagione del conformismo a quella della libertà incondizionata. Saura ci ha sempre restituito, della Spagna, l'umore più sotterraneo e controverso, tanto nelle opere più marcatamente metaforiche quanto in quelle di taglio realistico, affrontando con la massima libertà i temi trattati. Il fatto che la rassegna, selezionando la migliore produzione del maestro, la accosti a quella prodotta nei convulsi, vischiosi Anni Duemila dai giovani colleghi, suggerisce quanto meno di leggere gli ultimi due decenni del cinema spagnolo attraverso l'ottica della costante apertura ad orizzonti problematici ed estetici sempre nuovi.
La Calza, Smoking room, El Bola, Dias de Futbol sono alcuni dei titoli in rassegna fino al prossimo 15 maggio nelle principali citta' italiane, nello specifico dopo Roma: Milano (Cinema Spazio Oberdan, Cineteca Italiana), Bologna (Cinema Lumière 1), Firenze (Cinema Auditorium Stensen, Cinema Alfieri Atelier), Genova (Cinema Sivori), Torino (Cinema massimo), Parma (Cinema Edison D'Essay).
La rassegna è realizzata in collaborazione tra: Cineteca del Comune di Bologna - Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale - Museo Nazionale del Cinema - Fondazione Cineteca Italiana - Cineteca David W. Griffith - Associazione Culturale Carignano - Genova Circuito Cinema - Genova Istituto Niels Stensen / Stensen Cinema - Firenze Cooperativa L'Atelier - Firenze Solares Fondazione Culturale - Parma Instituto Cervantes - Roma Instituto Cervantes - La Feltrinelli, Milano - Filmoteca Espanola - Instituto de la Cinematografia y de las Artes Audiovisuales - Ministerio de Asuntos Exteriores y de Cooperacion.