Le nomination ai Golden Globes 2025 hanno visto nelle categorie cinematografiche il trionfo di Emilia Perez, che guida con 10 nomination, mentre The Bear continua il suo dominio tra i progetti televisivi.
Siti come Deadline e Indiewiere analizzato le varie candidature, individuando le sorprese e i titoli e i protagonisti del piccolo e grande schermo che sono stati 'snobbati'.
Le grandi assenze di questa edizione
La cerimonia di premiazione dei Golden Globes 2025 si svolgerà il 5 gennaio su CBS e Paramount+, con la conduzione di Nikki Glaser.
Tra i grandi assenti, secondo gli esperti, c'è Blitz diretto da Steve McQueen, il film ambientato durante la seconda guerra mondiale con star Saoirse Ronan che non è nemmeno riuscita a entrare nella lista delle candidate come Migliore Attrice Protagonista grazie a The Outrun.
Inaspettata, considerando le ottime recensioni ricevute, anche la mancanza di Nosferatu diretto da Robert Eggers, con star Lily Rose-Depp.
Nella categoria dedicata ai Migliori Registi, invece, si nota l'assenza di Denis Villeneuve che ha diretto lo spettacolare Dune: Parte Due, di Jon M. Chu, impegnato dietro la macchina da presa del campione di incassi Wicked, e di Ali Abbasi che ha realizzato The Apprentice, con star Sebastian Stan e Jeremy Strong. Assente anche Ridley Scott per il lavoro compiuto con Il Gladiatore II.
Anora, Wicked e Emilia Perez guidano le nomination ai Golden Globes 2025
Marianne Jean-Baptiste, nonostante i premi assegnati dai critici di Los Angeles, Washington e New York e il recente British Independent Film Award per l'interpretazione di Hard Truths diretto da Mike Leigh non è stata invece considerata ai Golden Globes. Stessa sorte è stata riservata a June Squibb per Thelma, reduce dalla calorosa accoglienza riservata alla star novantacinquenne dopo il debutto del film al Sundance Film Festival.
Tra le interpretazioni che sembravano in grado di ottenere maggiori riconoscimenti ci sono inoltre quelle di Danielle Deadwyler per The Piano Lesson, Aunjanue Ellis-Taylor per Nickel Boys e Clarence Maclin per Sing Sing.
Hard Truths: Marianne Jean-Baptiste odia tutti nel trailer del nuovo film di Mike Leigh
Assente dalle nomination anche Kneecap, la comedy diretta da Rich Peppiatt che ha invece trionfato ai British Independent Film Awards con ben sette vittorie, tra cui quella come Miglior Film.
Nella lista dei film destinati a ottenere qualche candidatura, ma assente tranne per la nomination di Gabriel LaBelle, c'è poi anche Saturday Night, diretto da Jason Reitman e dedicato al debutto del popolare show televisivo Saturday Night Live.
Nelle nomination dedicate alle serie tv la grande assente di questa edizione è Meryl Streep, nonostante la sua performance molto apprezzata in Only Murders in the Building.
Presente le nomination agli Emmy anche Fallout, la serie prodotta per Amazon Prime Video tratta dal popolare videogioco, non sarà invece in corsa per qualche vittoria ai Golden Globe. Industry, lo show targato HBO che ha avuto tra i suoi protagonisti anche Kit Harington, non ha inoltre ottenuto alcun apprezzamento. La tv via cavo non ha potuto festeggiare nemmeno considerando la categoria Miglior Serie Drammatica, in cui è assente House of the Dragon, e quella dedicata alle comedy, che registra l'assenza di Curb Your Enthusiasm.
English Teacher, show targato FX, un po' a sorpresa, non è protagonista tra le categorie dedicate alle Comedy dopo le previsioni della vigilia che lo davano in lizza per più di una vittoria.
Presunto Innocente ha ottenuto una candidatura grazie alla performance di Jake Gyllenhaal, e IndieWire ha giustamente sottolineato, considerando l'assenza nello show tra i titoli in corsa come Miglior Serie Drammatica e il mancato apprezzamento per Peter Sarsgaard e Ruth Negga, che sembra una mossa molto in stile Golden Globe, considerando l''amore' per le star di primo livello di cui vogliono assicurarsi la presenza alla cerimonia. La stessa motivazione potrebbe essere legata alla presenza di Ewan McGregor per A Gentleman in Moscow, miniserie che non aveva particolarmente convinto i responsabili delle nomination agli Emmy e nemmeno una buona parte della critica.
Le sorprese delle nomination ai Golden Globes 2025
Deadline indica tra le sorprese di questa edizione, invece, le candidature a Billy Bob Thornton per Landman, quella di Harrison Ford per Shrinking e di Kate Winslet per The Regime, progetti televisivi che non sembravano destinati a essere in corsa per la conquista di una prestigiosa statuetta.
Secondo IndieWire anche la presenza di Kathryn Han per il suo ritorno nel MCU grazie ad Agatha All Along è un po' sorprendente, nonostante l'innegabile bravura dell'attrice.
Tra le categorie cinematografiche The Substance, diretto da Coralie Fargeat, ha fatto ottenere, un po' a sorpresa, una nomination anche a Margaret Qualley, oltre a quelle piuttosto prevedibili assegnate a Demi Moore e alla sceneggiatrice e regista.
Payal Kapadia è, infine, riuscita a entrare nella corsa come Miglior Regista grazie al film All We Imagine as Light, situazione considerata da IndieWire un po' sorprendente considerando i tanti filmmaker che erano indicati come potenziali vincitori della categoria e che sono invece assenti.