Gianluca Grignani ha appena compiuto 50 anni e, durante una recente intervista pubblicata da Il Corriere della Sera, si è aperto a proposito del suo passato, dei suoi demoni e di quello che ha definito come il "Joker cattivo dentro di me", che il celebre cantautore, oggi, riesce finalmente a controllare.
"Sono arrivato a mezzo secolo. Mi sento l'uomo che volevo essere da bambino. È la prima volta che festeggerò un compleanno, ma lo farò da solo, la festa importante verrà più avanti. Mi sono comprato una torta gigante che poi mangeranno i miei figli che mi verranno a salutare", ha esordito Grignani.
Il cantautore, parlando della "dualità" della sua personalità, ha spiegato: "Non ci posso fare niente, è come un tarlo, c'è Joker buono e quello cattivo; quello cattivo l'ho chiuso in una gabbia e rimane lì; quello buono ogni tanto esce, soprattutto sul palco. Io sono uno che pensa molto, quando sono da solo a volte parlo come se fossi due persone, ma non sono bipolare."
"Sono anche andato da uno psichiatra tre volte per essere sicuro di non esserlo. Il Joker cattivo se esce lo rimetto dentro, ma ormai è anni che non si fa vedere. Io l'ho visitata la parte oscura, non è quella che ti fa fare le cazzate, è proprio un'anima stronza che bisogna tenere a bada", ha concluso Gianluca Grignani.