Scott Cooper, regista di Deliver Me From Nowhere, ha approfondito lo sguardo su Bruce Springsteen che propone il biopic, in cui il Boss verrà interpretato da Jeremy Allen White.
Dopo anni in cui Springsteen ha rifiutato progetti cinematografici sulla sua carriera, il cantautore ha accettato la proposta di Deliver Me From Nowhere, sulla genesi dell'album Nebraska.
Il progetto del biopic su Bruce Springsteen
Il film, scritto e diretto da Scott Cooper, si concentra esclusivamente sul periodo in cui il rocker si stava dedicando a Nebraska. Il motivo l'ha spiegato proprio il regista: dedicarsi principalmente all'uomo e non al mito.

L'idea è partita dalla scelta del libro: "Non si trattava di Bruce Springsteen, l'icona e la rockstar capace di riempire stadi" racconta Cooper "Si trattava di Bruce da solo in una casa in affitto, che cercava di capire se stesso e i suoi traumi irrisolti attraverso le canzoni. Il libro ha catturato la tensione tra il mito di Bruce Springsteen e l'uomo. È lì che il film viveva per me. Non nello spettacolo, ma nel silenzio, nell'esitazione, nell'incertezza. Ho visto un ritratto cinematografico di un artista disposto a spogliarsi completamente".
Perché Bruce Springsteen ha detto sì?
La scelta di Scott Cooper ha convinto Bruce Springsteen, negli anni passati particolarmente restio ad accettare una versione cinematografica della sua vita.
"Bruce ha notoriamente detto no a innumerevoli proposte per raccontare la sua storia" ricorda Cooper "Ma ha visto che ero determinato a evitare qualsiasi agiografia. Bruce una volta mi ha detto che 'la verità su te stesso raramente è bella, e voglio che tu dica la verità sulle mie difficoltà'".
Nel cast del film, oltre a Jeremy Allen White nel ruolo di Bruce Springsteen, sono presenti anche Jeremy Strong nel ruolo di Jon Landau, Paul Walter Hauser, Stephen Graham, Odessa Young e Gaby Hoffmann.