Il direttore della fotografia Robby Müller, a lungo collaboratore di registi come Wim Wenders, Jim Jarmusch e Lars von Trier, è morto all'età di 78 anni, dopo una lunga malattia.
La sua carriera era iniziata nel 1970 con Estate in città di Wenders, collaborando poi con il regista in occasione di The Goalkeeper's Fear of the penalty, The scarlett Letter, The American Friend, e The Wrong Move. Il lavoro compiuto poi con Paris, Texas, gli ha fatto conquistare il Bavarian Film Award for Best Cinematography.
Per Jarmusch si è invece occupato di Daunbailò, Mystery train - martedì notte a Memphis, Dead Man, Ghost Dog - il codice del samurai e Coffee and Cigarettes. Il regista, contattato da IndieWire, ha sottolineato che Robby era uno dei suoi più grandi amici e lo considerava un insegnante: "Senza di lui non penso che saprei qualcosa del realizzare un film o molti altri argomenti. Ora è volato via, ma rimane per sempre nel mio cuore, spirito e pensieri. Grazie Robby per tutto quello che ci hai dato e per la tua insostituibile presenza nelle nostre vite".
Il maggior numero di nomination ricevute da Muller sono state ottenute grazie a Le onde del destino e Dancer in the dark, entrambi girati da Lars von Trier.