Con il secondo volume della colonna sonora della serie televisiva americana Glee si conclude la prima metà del viaggio musicale di questa sorprendente prima stagione dello show.
Salta oll'occhio come le canzoni prescelte per questa seconda "infornata" siano più illustri e famose rispetto a quelle contenute nella compilation del debutto: una crescita di spessore che corrisponde anche ai notevoli passi avanti nelle performance dei giovai artisti protagonisti di Glee.
Grossi titoli quali Proud Mary dei Credence Clearwater Revival, True Colors di Cindy Lauper, Don't Stand So Close To Me dei Police (qui in mash-up con Young Girl), Jump dei Van Halen e addirittura You Can't Always Get What You Want dei Rolling Stones ed Imagine di John Lennon (come avranno convinto la vecchia Yoko Ono?) danno lustro alla selezione e creano evidenti motivi di interesse sull'operazione.
Approdano in questa compilation anche classici della risma di Endless Love di Lionel Richie, I'll Stand By You dei Pretenders di Chrissie Hynde, Lean On Me di Bill Withers (che conobbe già un grande ritorno di fiamma negli anni '80 con la versione proposta dai Club Nouveau, in vetta alle chart americane), e due celebri numeri da musical del passato: And I Am Telling You I'm not Going da Dreamgirls e Don't Rain On My Parade da Funny Girl.
Ed ancora pezzi originariamente portati al successo da Paul Anka, Jennifer Paige, Dionne Warwick, Lily Allen, Charlie Chaplin, Kelly Clarkson.
Dopo il successo del primo volume e i notevoli rating dello show, molte star si sono convinte a a contribuire con propri pezzi al progetto, attratte non solo dalle ricche royalties ma soprattutto dal ritorno di popolarità che un passaggio nello show di Ryan Murphy sembra assicurare a chi magari è lontano dalle scene da un po' di tempo.
Spiccano per originalità una Proud Mary a metà strada fra gospel e rock'n'roll, la felice rivisitazione di Don't Stand So Close To Me e la bella reinterpretazione della dolce e malinconica Smile di Chaplin.
Per il resto i motivi che fanno apprezzare alcune tracce sono i medesimi per i quali trovarono successo gli originali, dalle perfette rotondità di Crush all'immortalità della sempreverde Imagine.
Glee: The Music, Volume 2 non ha deluso le aspettative sotto il profilo delle vendite, laureandosi rapidamente disco d'oro negli Stati Uniti, in Gran Bretagna ed Australia, e addirittura disco di platino in Canada, e spianando la strada alla fortunata prosecuzione del progetto che ha prodotto di lì a poco un terzo volume e due EP rispettivamente dedicati alle canzoni dei Journey e (udite, udite...) di Madonna. Ma ne riparleremo su queste frequenze...
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