Il DVD di Sangue vivo

Una soddisfacente edizione Dolmen che permette la visione in dvd dell'interessante opera seconda di Edoardo Winspeare.

La Dolmen ripesca in Italia per l'occasione editando Sangue Vivo di Edoardo Winspeare, opera seconda non priva di motivi di interesse sotto il profilo formale e contenutistico. Regista profondamente radicato alla sua realtà salentina, Winspeare utilizza i proprio luoghi e le proprie maschere per raccontarci di una famiglia sempre sul sottile confine della disperazione. Due fratelli diversi ed accomunati dal dolore della perdita del padre; uno è forte risoluto e si fa carico di tutti i problemi della famiglia, l'altro ha sprecato il suo talento per la pizzica ed è finito tra le braccia della tossicodipendenza. A fare da connessione a tutte le storie e le sottostorie narrate c'è la musica, vera colonna portante del film su cui si sviluppano le azioni ed i dialoghi in dialetto.

Sotto il profilo tecnico il lavoro della Dolmen è più che soddisfacente, considerando che siamo dalle parti di un prodotto indipendente a bassissimo budget. Tralasciando il trascurabile contributo della sezione extra, il video (un anamorfico 1.85:1) mostra una pulizia e una nitidezza ottimali nonostante i numerosi momenti critici potenziali (tutti gli interni a bassa illuminazione e i numerosi ricordi alla luce naturale). La definizione inoltre si mantiene ottimale anche nei campi lunghi in esterno, segno di un lavoro ben fatto, anche in virtù della notevole fotografia del film. Buono anche l'audio presentato nel dialetto salentino in dolby digital 2.0 (con sottotitoli automatici per i dialoghi necessari) con un sound lodevolmente tutto in presa diretta.