Il DVD di Alla ricerca di Nemo

Pesce d'aprile? No - proprio no: un'uscita eccezionale, che segna il cammino per quanto riguarda il digitale, sia animazione che non. Un dvd perfetto.

Analizzando subito questo nuovo lavoro Pixar per Alla ricerca di Nemo, notiamo la notevole cura messa nel packaging. Il cofanetto è bello, nulla di trascendentale perché si tratta sempre di un'edizione speciale a soli due dischi, ma per quanto riguarda le immagini, il contorno, i dettagli esterni e interni, si tratta di uno dei più bei cofanetti creati dalla casa Disney, forse al pari soltanto di Monsters & Co.. Nella confezione troviamo i 2 dischi Dvd 9 regione 2 Pal. Esaminiamo il primo: il video è spettacolare nel vero senso della parola. Il bit rate è di circa 7,2 Mb/s e con formato video 1.78:1 (reale). Ogni piccola scena è quanto di più affascinante ed emozionante si possa trovare in ambito dvd per quanto riguarda i colori, l'uso della camera, dei primi piani e degli sfondi. Tutti riprodotti alla perfezione, senza il benché minimo accenno di errore di codifica, scaling o qualsiasi altro difetto. Considerando quello che si dice sempre in questi casi, il passaggio da un supporto digitale al dvd è quanto di più naturale possa esistere e questo non fa che accentuare questa straordinaria realizzazione. Forse a parole non rende, ma grazie al lavoro della Pixar quanto a quello dei realizzatori di questo dvd, si riesce ad immergersi nelle profondità marine come mai era stato possibile.

Anche il comparto audio è praticamente perfetto. Troviamo un DD 5.1 EX per l'italiano e l'inglese, e in più un DTS ES per l'italiano. Tutti e due i formati sono privi di sbavature, codificati ottimamente per ogni diffusore, soprattutto per quelli laterali anteriori e posteriori, dove i suoni del fondo marino riescono continuamente a creare un'atmosfera magnifica sia come protagonisti, sia come sottofondo per i dialoghi. Il subwoofer è sempre presente, anche se mai al cento per cento, data la natura paesaggistica del film, ma dà sempre segni della sua presenza quando, nelle scene con musica o di azioni più veloci, supporta tutto lo svolgersi del film. Per tutte le lingue dell'audio sono presenti i corrispettivi sottotitoli.

Discorso a parte meritano gli extra a cui sono dedicate alcune parti nel primo disco e la totalità del secondo. Nell'ordine sono:

Disco 1
- Scene tagliate
- Making-of
- Featurette
-- 1. Commento alle scene tagliate
-- 2. L'arte di Nemo - Raccontata dagli artisti
- Accesso diretto alle sequenze
- Gioco interattivo: Trasforma la tv in un acquario virtuale
- Menù interattivi

Disco 2: Materiale supplementare
---1: Tutte le nuove animazioni
---2: "Knick Knack" - cortometraggio
---3: Sneak Peek at The Incredibles - Il prossimo film della Pixar

  • Featurette: Un giro per gli studi Pixar
  • Documentario: Esploriamo la barriera corallina con Jean-Michel Cousteau
  • Accesso diretto alle scene
  • 2 Giochi interattivi
  • Menù interattivi

Analizziamo tutti questi extra per quanto riguarda la loro interessante realizzazione.
Nel primo disco troviamo le scene tagliate, divertentissime, come ci si aspettava, con un ottimo commento dei produttori che spiegano il perché di questi tagli, e che ci raccontano anche le molte peripezie che hanno incontrato nel farli.
Il gioco interattivo del primo disco non è altro che un bellissimo acquario con scene animate, ma senza personaggi, che ci mostra gli spettacolari sfondi marini usati nel film: da restare a bocca aperta.

Nel secondo disco invece troviamo sia moltissime aggiunte sulla realizzazione, sia un vero e proprio documentario girato da Jean Michel Cousteau, che ci spiega la bellezza, l'importanza e la vita della barriera corallina (in questo caso di quella australiana) con l'inserimento, nel documentario, di Dory, Marlin, e Nemo. Il tutto è reso ancora più bello dalle immagini spettacolari che non fanno altro che rendere il film e la sua storia ancora più affascinante.
Un cortometraggio realizzato 6 anni prima di Toy Story, cioè nel 1989 dove si vede ancora la mano acerba dei programmatori, che comunque, anche con pochi mezzi (dura pochissimi minuti) riescono a creare uno sketch godibilissimo e molto divertente.
Gli altri due documentari, sugli studi della Pixar e sulla costruzione tecnica, sono le solite ottime aggiunte della Pixar. I ragazzi di Emervyville non fanno altro che raccontare. in una ripresa di circa 30 minuti, tutto il lavoro, dall'idea iniziale fino ad arrivare alla fase finale, di circa 3 anni e mezzo di lavorazione. Ci mostrano come collaborano tutti i reparti e come viene analizzato ogni più piccolo particolare che la maggior parte delle volte sfugge all'occhio dello spettatore, ma che non fa altro che accrescere il grado di realismo della pellicola; ci lasciano con una frase chiave: "Se lo spettatore non nota la tecnologia con cui l'abbiamo realizzato, vuol dire che il nostro è stato un ottimo lavoro".
Come ultima aggiunta abbiamo due giochi, uno interattivo, un quiz sulle forme che riesce a creare il banco di pesci "indicatori" e che dobbiamo indovinare, e un altro acquario virtuale che questa volta mostra il vero e proprio acquario dello studio del dentista, con tutti i pesci che lo popolano.