A cominciare da The Last of Us e Sonic, i videogiochi in tv o al cinema stanno vivendo il loro miglior momento. Sono lontani i tempi di quando gli adattamenti sfioravano il cringe, risultando spesso raffazzonati e ben poco centrati. Inutile sciorinare la lista: dallo scult assoluto di Super Mario Bros. con Bob Hoskins fino ad Assassin's Creed con Michael Fassbender. Tentativi andati a vuoto, ricordati oggi con un certo affetto (soprattutto Super Mario...). Eppure, il mondo dei games è uno sconfinato territorio di sceneggiature già pronte (come dimostra l'attuale produzione di Zelda), in attesa di essere solo riviste per il grande o piccolo schermo (nel migliore dei modi). Così, tornando indietro di trent'anni (almeno), ecco i videogiochi anni 90 - tra console e PC - che vorremmo vedere adattati in un film o in una serie tv.
Full Throttle

A proposito di sceneggiature pronte, non potevamo non partire con uno dei migliori videgiochi dei 90s. Sviluppato da LucasArts nel 1995, Full Throttle miscela atmosfera alla Mad Max con il gioco da tavola Car Wars. Un punta e clicca (sorretto dal sistema SCUMM) in cui non mancano enigmi ed azione, seguendo l'iconico protagonista Ben, leader di una banda di motociclisti che si ritrova al centro di un complotto. Siamo sulle pericolose route dell'America più profonda, tra la sabbia e i bar malfamati. Una cornice (quasi) post-apocalittica in cui i veicoli a motore sono stati banditi, e rimpiazzati da hovercraft. Uno storia talmente perfetta e inquieta che Duncan Jones, nel 2021, ha buttato giù un primo script, chiedendo ai fan di far sentire la loro voce per un possibile adattamento targato Disney+. Ah, in un possibile fanta-casting, Jeffrey Dean Morgan sarebbe un perfetto Ben.
Syphon Filter

Uscito su PlayStation nel 1999 grazie ad Eidetic e 989 Studio, Syphon Filter ha riscritto le regole dello sparatutto strategico in terza persona, nonostante l'agguerrita concorrenza di Metal Gear Solid. Figlio di Mission: Impossibile e 007, il gioco ha per protagonisti gli agenti speciali Gabriel "Gabe" Logan e Lian Xing, incaricati dal governo degli Stati Uniti di catturare un pericoloso terrorista internazionale. Una spy-story urbana che alterna diverse location e una storyline complessa e articolata, che si sposerebbe alla grande per una serie tv in stile Jack Ryan.
Heart of Darkness

Incompreso quando uscì - era il 1998 - Heart of Darkness pubblicato da Interplay per PlayStation e PC è invece una meravigliosa sceneggiatura fantasy. Platform in 2D, vecchio stile, dalla produzione travagliata tanto che dopo la pubblicazione la Amazing Studio finì in banca rotta. Eppure, la storia di Andy, finito nelle oscure terre delle Darklands per salvare il suo cane Whiskey, lo immaginiamo meravigliosamente adatto al grande schermo, anche considerando che il gioco ha circa mezz'ora di sequenze cinematografiche narrative. Ambientazione strepitosa, un grande personaggio e un finale perfetto. Esempio massimo di fantasia narrativa applicata al romanzo di formazione.
Moneky Island

Un film diventato videogioco, un videogioco diventato un film. Ancora LucasArts nella nostra lista per uno dei masterpiece assoluti degli anni 90 (soprattutto in versione MS-DOS). Ancora prima di Jack Sparrow, Monkey Island rileggeva infatti il mito dei bucanieri nella saga con protagonista Guybrush Threepwood, aspirante pirata sulla piccola isola di Melée. Umorismo, ambientazione magica, situazioni surreali, enigmi da risolvere in versione SCUMM e un'atmosfera impagabile. Sarebbe stato un perfetto film d'avventura. Sì, parliamo al passato perché George Lucas aveva effettivamente opzionato la produzione di un lungometraggio, poi cancellato nel 2001 (nel 2011 sono stati rivelati gli storyboard). Il motivo della cancellazione non è mai stato del tutto chiaro. Ma alcuni considerano che il progetto sia stato inglobato all'interno de La maledizione della prima Luna.
Wolfenstein

Chiudiamo il giro con un titolo cult, capace di fare scuola. Disponibile per PC, Mac, Game Boy, Super Nintendo, Wolfenstein ha incollato allo schermo milioni di videogiocatori (prima release: 1995 per MS-DOS), impersonando in prima persona il capitano B.J., imprigionato dai nazisti in un castello polacco. Una fuga, la sua, senza esclusione di colpi. Una spettacolare mattanza di nazisti che, alla fine della prima trilogia, culminava in un boss decisamente speciale: Adolf Hitler. Sviluppato da id Software e pubblicato da Apogee, Wolfenstein ha avuto un impatto culturale incredibile, ed è assurdo pensare che un adattamento tv sia stato annunciato solo nel luglio del 2025, sviluppato da Patrick Somerville (lo stesso di Fallout) per Prime Video. I dettagli per ora sono top secret, ma la tagline ufficiale anticipa che "uccidere i nazi è una storia sempreverde".