La terza giornata dell'undicesimo Far East Film ha inizio con il coreano Life is Cool, curioso, anche se non sempre equilbrato, esempio di film d'animazione girato in rotoscope, esperimento pressoché unico nel cinema della Corea del Sud.
La giornata entra nel vivo con l'indonesiano The Rainbow Troops, finora tra le pellicole migliori viste a Udine: un dramma "a misura di bambino", in cui il realismo della messa in scena non esclude poesia e commozione, per un'opera che conferma la vitalità dell'attuale cinematografia indonesiana.
Il primo film della fascia pomeridiana è il blockbuster cinese If You Are the One di Feng Xiaogang, commedia romantica che si regge essenzialmente sulla simpatia dei due protagonisti Ge You e Shu Qi, e su uno script che, pur non rifuggendo da qualche luogo comune, risulta comunque funzionale al genere.
Curioso, ma inconcludente e decisamente squilibrato, si rivela il nipponico Fish Story, mix di commedia e dramma apocalittico in cui il parossismo della messa in scena finisce per far mancare un "punto" che lo spettatore vanamente cerca nelle circa due ore di durata.
Gli ultimi film della giornata sono stati il giapponese Instant Swamp, divertissement digitale anch'esso basato sul parossismo visivo, divertente, piacevolmente deragliante anche se forse con una durata leggermente eccessiva, e la commedia d'azione tailandese Sontum, terzo "tassello" del focus che il Far East ha voluto dedicare al Muay Thai, vitalissimo e fortunatissimo filone dell'attuale panorama tailandese.