Un'apertura più che mai "da Far East", quella di ieri sera per l'undicesima edizione della popolare kermesse friulana dedicata al cinema orientale. Dopo i rituali saluti di Sabrina Barraceti, che ha presentato gli ospiti del Festival, introducendo anche il sindaco di Udine ("producendo cultura si combatte la crisi", ha ricordato il primo cittadino salutando il pubblico), la manifestazione è entrata subito nel vivo con il film di apertura, Ong Bak 2. Slegato dal primo episodio, ambientato in un violento medioevo tailandese, il film ha convinto il pubblico mostrando ancora una volta le doti atletiche di Tony Jaa, nuova stella del Muai Thai moderno.
Il secondo film presentato è stato Crazy Racer, nerissima commedia cinese all'insegna del politically uncorrect, che occhieggia un po' furbescamente, ma non senza stile, il cinema di Quentin Tarantino e quello dei fratelli Coen.
Entrambi i film sono stati molto applauditi da un pubblico nutritissimo come sempre, che a quanto pare sta rispondendo di nuovo con entusiasmo alla "chiamata" di una manifestazione che, per gli appassionati, rappresenta ormai un imperdibile appuntamento fisso.