Crossmedialità e nuovi linguaggi: il punto sull'animazione alla fine del Cartoon Forum di Tolosa

Siamo stati a Tolosa per il Cartoon Forum, una manifestazione dedicata all'animazione e pensata per gli addetti ai lavori, che però è in grado di restituire un quadro fedele dello stato di questo mezzo espressivo. Vi raccontiamo la nostra esperienza, e i titoli più interessanti.

Il banner del Cartoon Forum di quest'anno

Cos'è il Cartoon Forum che si è appena tenuto a Tolosa? Forse qualche vero appassionato di animazione ne avrà già sentito parlare ma, a meno che non facciate parte del settore produttivo o lavoriate attivamente nel campo animato, è difficile che lo conosciate. La manifestazione, infatti, è pensata allo scopo di trovare investitori e broadcaster a tutti quei progetti che diversi studi e artisti, prevalentemente europei, propongono attraverso episodi pilota o concept art. Progetti in fase poco più che embrionale quindi, ma che, visti in uno spazio e tempo così ristretto (l'evento dura 4 giorni) riescono ad offrire anche a noi, che ci occupiamo semplicemente di informazione e critica, una panoramica sulle tendenze, le tematiche e le realtà più interessanti del panorama animato. Nel corso di queste giornate abbiamo visto tantissimi progetti interessanti, lavori raccontati con grande passione da chi li realizza e dei quali, probabilmente, solo una piccola parte vedremo sui nostri schermi o piattaforme.

Focus sull'Italia

Cartoon Forum Giorgio Scorza
Giorgio Scorza, CEO di Movimenti Production

Cartoon Forum poi, dal 2017, si propone di porre l'attenzione su una particolare nazione o regione e, ovviamente, sulle sue produzioni e realtà più interessanti. Quest'anno è stato il turno dell'Italia che ha portato diversi progetti: MAD Entertainment con Eagle Original Content, Mission Delta, POPCult insieme ad Ani­malps Pro­duc­tions e Kru­tart, Guglielmo the Inventor, ibrido Studio e il suo Matita HB, Vis­man­i­ma­tion e Enan­i­ma­tion, _mindTOONness, Nuvole e Strisce con l'adorabile No Pets!. Progetti di vario stampo ma che si propongono di comunicare nozioni e valori ad un pubblico di piccoli spettatori. Dall'educazione civica, ai rapporti umani, da basilari nozioni scientifiche alla salute mentale, ogni progetto ha dimostrato di possedere un'anima e un intento che lo caratterizza. L'Italia è presente, poi, anche per quanto riguarda i premi: Movimenti Production, lo studio dietro le serie di Zerocalcare e Topo Gigio, è in lizza per il Best Producer Award, prima volta che una realtà del nostro paese viene nominata.

Quattro chiacchiere con Marino Guarnieri, che ha presentato al Cartoon Forum la serie Mission Delta

Tanta animazione per i più giovani

Se si guarda il calendario dei pitching di quest'anno si nota subito la schiacciante predominanza delle produzioni per i bambini, giustificata dalla presenza, in buon numero, di broadcaster in cerca di titoli per i vari canali tematici. Ne abbiamo parlato anche con Marino Guarnieri, qui per Mission Delta: produrre contenuti per i più piccoli, specialmente se in fase pre-scolare, non è affatto semplice ma offre tantissime opportunità artistiche e comunicative che, però, devono adattarsi ad un pubblico che necessita un linguaggio, verbale e visivo, estremamente semplice ed immediato. Ed è così che gatti dispettosi come il micio protagonista di Kitty Poo dei danesi di A. Film Production, lupi con le mutandine (The Wolf in Underpants di KMBO Production) o piccoli panda intraprendenti (mindTOONness) cercano letteralmente qualcuno che gli dia una casa.

Cartoon Forum Marino Guarnieri Mission Delta
La presentazione di Mission Delta

L'animazione per adulti ovviamente c'è, anche se in minor quantità, e si propone attraverso titoli bizzarri e coraggiosi come il Queerstory dell'artista Imis Kill, o di stampo action e supereroistico. A riguardo interessanti sono Mechozaurs: The Voice from Afar dello studio polacco Laniakea Picturec, una revange story con dinosauri umanoidi e tecnologici e The Chimera Brigade del conosciutissimo Sacrebleu Production che cerca di immaginare un mondo profondamente cambiato dagli esperimenti di Marie Curie.

La ricerca della crossmedialità

Cartoon Forum Presentazione
Una presentazione del Cartoon Forum 2024 di Tolosa

Un elemento però che abbiamo riscontrato e che è comune a molti dei progetti proposti, a prescindere dal target di riferimento, è la ricerca della crossmedialità. La produzione animata si va così ad affiancare a libri (lì dove non ne sia diretta discendente), videogiochi, giochi da tavolo, app e social: mondi tra loro separati ma che permettono ad una storia o a un'idea di raggiungere e coinvolgere quante quante più persone possibili. E alla fine è bello che le storie che amiamo, o che ameremo, siano in grado di viaggiare libere attraversando nuovi modi e mondi per farsi scoprire.