Walter Mocchi

Walter Mocchi nasce a Torino nel 1871. Diventa giornalista e importante uomo politico aderente al sindacalismo socialista. Amico di Arturo Labriola e Nicola Bombacci, fonda il giornale Avanguardia Socialista. Sposa la celebre cantante lirica Emma Carelli, del quale diventa impresario, dopo aver abbandonato la vita politica in seguito a dissensi all'interno del partito, nel 1907. In breve diventa uno dei maggiori impresari teatrali internazionali e titolare dei maggiori teatri lirici del mondo: il Costanzi di Roma, il Colon di Buenos Aires e tanti altri. Sposta verso il Sud America le maggiori Compagnie Liriche italiane, in particolare quelle della Scala e del Costanzi sfruttando il fatto che quando la stagione lirica finiva in Italia, aveva inizio nel Sud America. La moglie Emma Carelli nel 1912 divenne la responsabile artistica, fino al 1926, del Teatro Costanzi organizzando grandi stagioni con grandissimi interpreti. Dopo la morte della moglie, avvenuta nel 1928, Walter si risposò con un'altra grande cantante lirica brasiliana, la Bidu Sayao detta l'usignolo del Brasile.
Nel periodo dal 1939 al 1942 si dedicò a produrre diversi film fra i quali Finisce sempre così con Vittorio De Sica e Violette nei capelli con Lilia Silvi. Nel 1943, spinto dal suo amico Bombacci, aderisce alla Repubblica Sociale, nell'illusione che Mussolini potesse realizzare una Repubblica Socialista, suo sogno di gioventù. Muore nel 1955 in Brasile, sua nuova patria, cui era legato per i tanti successi lì conseguiti da impresario.