Reduce da otto anni di teatro impegnato - fu Giorgio Strehler, nel 1996, a farla accedere alla prestigiosa scuola del Piccolo, e a permetterle di misurarsi con i più apprezzati registi europei - la senese Francesca Inaudi, è una delle new entry più attese della serie poliziesca di Pietro Valsecchi Distretto di polizia. Distintivo, divisa e pistola d'ordinanza, Francesca si prepara a diventare una eroina del piccolo schermo, dopo aver conquistato una considerevole fetta di pubblico grazie alla sua pellicola d'esordio, Dopo mezzanotte. Nel film di Davide Ferrario, la sua Amanda faceva breccia nella timidezza del tenero Martino (Giorgio Pasotti) e contribuiva ad alimentare il successo inatteso di un film italiano autoprodotto, presentato con successo al Festival di Berlino.
Due anni dopo, ritroviamo gli occhi scuri e il viso dai tratti irregolari di Francesca in due nuove pellicole, La bestia nel cuore e L'orizzonte degli eventi. Nel 2005 affianca Riccardo Scamarcio nella commedia romantica L'uomo perfetto, nella quale interpreta una graziosa pubblicitaria disposta a qualche piccola pazzia per amore.
Il 2006 porta in dote alla giovane attrice toscana un nuovo movimentato ruolo, nel corale 4-4-2 Il gioco più bello del mondo. Protagonista il calcio e il mondo che gli ruota attorno. Successivamente fa parte del cast de La bestia nel cuore, candidato all'Oscar per il miglior film straniero, e in N (Io e Napoleone) di Paolo Virzì, oltre che in Questione di cuore e Generazione mille euro.
Recentemente ha recitato nell'epico Noi credevamo, di Martone e in Femmine contro Maschi di Faustro Brizzi.
Per il piccolo schermo invece, è apparsa nelle prime due stagioni di Tutti pazzi per amore.
2007 Candidatura Miglior attrice non protagonista per N (Io e Napoleone)
2005 Candidatura Miglior attrice protagonista per Dopo mezzanotte
2023 Recitazione
2017 Recitazione
2018 Recitazione
2017 Recitazione
Due coppie di genitori di oggi che per crescere al meglio i loro figli sono alla continua ricerca del modello educativo perfetto sono i protagonisti della nuova fiction in sei puntate di RaiUno. Nel cast, Caterina Guzzanti, Loretta Goggi, Massimo Ciavarro e Tullio Solenghi.
In esclusiva per il web, Movieplayer.it ha curiosato nei retroscena della produzione del primo film da regista dell'attore romano che racconta le gesta di quattro improbabili atleti che ad un certo punto della loro vita imbracciano lunghe scope e pesantissime pentole sognando le Olimpiadi come nazionale olimpica di curling.
Presentata a Roma la commedia 'funeraria' che vede il brillante comico romano nei panni di un padre di famiglia che per risollevarsi da una crisi esistenziale ed economica decide di avviare un'agenzia di pompe funebri in un paesino abitato solo da vecchietti.
A sette anni daTartarughe sul dorso, il regista torna al cinema con una vicenda di trasformazione ed evoluzione personale con sullo sfondo la vasta solitudine della Patagonia.
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