Classe 1946, uomo del sud, icona televisiva degli anni Ottanta grazie allo sceneggiato cult La piovra, Michele Placido esordisce a teatro nel 1970, con il regista Luca Ronconi, nella trasposizione de L'Orlando Furioso di Ludovico Ariosto.
Le sirene del cinema non tardano però a farsi sentire, e, quattro anni più tardi, dopo il successo televisivo de Il picciotto, Placido approda sul grande schermo dalla porta principale: Mario Monicelli lo vuole al fianco della giovane Ornella Muti e di Ugo Tognazziin Romanzo popolare.
Il successo non tarda ad arrivare e così gli ingaggi; tra il 1974 e il 1975 affianca Laura Antonelli in Dio come sono caduta in basso di Luigi Comencini e Divina creatura di Giuseppe Patroni Griffi. Il passaggio al registro drammatico coincide con la chiamata di Marco Bellocchio, che lo vuole in Marcia Trionfale. Ma sarà il ritorno in televisione, nel ruolo del celeberrimo commissario Cattani nel televisivo La piovra di Damiano Damiani a regalare a Placido l'affetto del pubblico.
Da qui in poi l'attore interpreterà ruoli di crescente popolarità: il coraggioso insegnante protagonista di Mery per sempre, diretto da Marco Risi, il magistrato martire Giovanni Falcone nell'omonimo film di Giuseppe Ferrara, il negriero Fiore in Lamerica di Gianni Amelio. E poi ancora le partecipazioni in La lupa di Gabriele Lavia, Un uomo perbene di Maurizio Zaccaro e il surreale Liberate i pesci di Cristina Comencini. Più recentemente, l'attore è stato coinvolto, tra l'altro, in L'odore del sangue di Mario Martone, Il caimano di Nanni Moretti (dove è una delle incarnazioni di Silvio Berlusconi), Le rose del deserto, ultimo film del maestro Mario Monicelli, Piano, solo, di Riccardo Milani; nonché i film più commerciali Commediasexi di Alessandro D'Alatri e 2061 - Un anno eccezionale di Carlo Vanzina.
Negli ultimi anni ha, inoltre, stretto dei sodalizi con alcuni registi in particolare: Michele Soavi, per cui ha lavorato in Arrivederci amore, ciao e Il sangue dei vinti; ma anche Giuseppe Tornatore, prendendo parte a La sconosciuta e Baarìa, nonché Giovanni Veronesi, per il quale ha recitato nei successi di botteghino Genitori & figli - Agitare bene prima dell'uso e Manuale d'amore 3. La vena commerciale prosegue con Amici miei - Come tutto ebbe inizio di Neri Parenti, infausto prequel rinascimentale del capolavoro di Monicelli.
La svolta nella regia arriva invece nel 1990, quando presenta al Festival di Cannes la sua opera prima, Pummarò. Seguono Le amiche del cuore, Un eroe borghese, Del perduto amore e Un viaggio chiamato amore. Proprio sul set di quest'ultimo film ha inizio il suo sodalizio professionale con il giovane attore Stefano Accorsi, al quale affida il ruolo da protagonista, assieme alla figlia Violante Placido, nel successivo Ovunque sei (fischiatissimo al Festival di Venezia) e in Romanzo criminale, ispirato all'omonimo libro di Giancarlo De Cataldo, basato sulle famose gesta della banda della Magliana, che riscuote un gran successo di pubblico. La vena autoriale si rimpossessa di lui in Il grande sogno, film sul movimento sessantottino con Luca Argentero, Riccardo Scamarcio e Jasmine Trinca, che al Festival di Venezia ottiene la stessa fredda accoglienza di Ovunque sei, al punto di fare infuriare il regista. Decisamente maggiori consensi riscuote il nuovo gangster movie Vallanzasca - Gli angeli del male, questa volta incentrato sul leggendario truffatore milanese, che è incarnato sullo schermo da uno straordinario Kim Rossi Stuart. Dato il successo internazionale del film, Placido si è gettato in un ambizioso progetto, il thriller/horror Miserere, tratto da un best seller di Grangé Jean-Christophe, che girerà in Francia.
2011 Candidatura David giovani per Vallanzasca - Gli angeli del male
2007 Candidatura Miglior attore protagonista per La sconosciuta
2006 Premio Miglior sceneggiatura per Romanzo criminale
2006 Premio David giovani per Romanzo criminale
2006 Candidatura Miglior regista per Romanzo criminale
2006 Candidatura Miglior film per Romanzo criminale
1995 Premio David speciale per Un eroe borghese
1991 Candidatura Miglior regista esordiente per Pummarò
2007 Premio Personaggi dell'anno
2006 Premio Regista del miglior film per Romanzo criminale
2024 Regia, Sceneggiatura, Soggetto, Recitazione
2022 Recitazione
2022 Regia, Sceneggiatura, Soggetto, Recitazione
2022 Recitazione
Vallanzasca è sciancato e non ha un soldo. Fosse stato più furbo come qualche politico o qualche mafioso, ora sarebbe miliardario. (Michele Placido, parlando di Renato Vallanzasca)
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