Sebastian Stan è nato in Romania, trasferendosi poi a Vienna e poi a New York. Durante la scuola, l'attore ha recitato in vari spettacoli teatrali. La notorietà grazie al ruolo di Carter Baizen in Gossip Girl. Al cinema si fa notare poi in The Covenant, Rachel sta per sposarsi e Toy Boy - Un ragazzo in vendita al fianco di Ashton Kutcher. Nel 2010 è nel cast de Il Cigno Nero di Darren Aronofsky. Il successo mondiale però arriva grazie alla Marvel, per il quale interpreta la parte di Bucky Barnes nella saga di Captain America, Captain America - Il primo Vendicatore nel 2011, Captain America: The Winter Soldier nel 2014 e Captain America: Civil War nel 2016. Oltre che in Avengers: Infinity War del 2018 e in Avengers: Endgame, del 2019. Stesso ruolo anche in Thunderbolts* del 2025. Non solo blockbuster ma anche cinema d'autore: citiamo Tonya con Margot Robbie, I'm note Here, l'ottimo Fresh con Daisy Edgar-Jones, Sharper con Julianne Moore, Dumb Money di Craig Gillespie, A Different Man di Aaron Schimberg (premiato a Berlino) e The Apprentice di Ali Abbasi, dove diventa nientemeno che Donald Trump.
2015 Candidatura Miglior combattimento per Captain America: The Winter Soldier
2013 Candidatura Miglior attore non protagonista in una miniserie o film per la TV per Political Animals
2024 Recitazione
2022 Recitazione
2017 Recitazione
2017 Recitazione
L'attore Sebastian Stan ha parlato della possibilità di recitare nei film della DC, svelando il suo interesse per un villain.
In occasione della promozione del suo ultimo lavoro, che lo vede nei panni di Donald Trump, l'attore ha svelato le occasioni mancate della sua carriera
Il sogno americano, l'imprevedibilità di Jeremy Strong, gli istinti di un attore: venticinque minuti di intervista con lo strepitoso protagonista di The Apprentice. Al cinema.
Al cinema dal 17 Ottobre con The Apprentice, in cui interpreta un giovane Donald Trump in ascesa, l'attore continua a stupire grazie a personaggi bigger than life. Senza mai dimenticare una dimensione più pop.
L'interprete del Soldato d'Inverno è tornato ad attaccare chi critica i film Marvel senza offrire un'alternativa migliore