Francesca Comencini, classe 1961, è figlia di Luigi e sorella di Paola, Eleonora e Cristina. Dopo essersi iscritta a Filosofia si trasferisce in Francia, dove dirige il suo primo film, Pianoforte. Successivamente scrive insieme a suo padre la sceneggiatura di Un ragazzo di Calabria, e nel 1988 dirige La luce del lago. Di forte impatto il documentario Carlo Giuliani, ragazzo presentato a Cannes. A Berlino nel 2004 porta invece Mi piace lavorare (Mobbing). Applauditi sia Lo spazio bianco del 2009 che Un giorno speciale. Entrambi passati a Venezia. Nel 2014 è tra le autrici di Gomorra – La serie. Torna al cinema nel 2017 con Amori che non sanno stare al mondo, e poi nel 2024 torna a Venezia con Il tempo che ci vuole. Nel 2023 dirige e scrive la serie Sky Django.
2009 Premio Premio Francesco Pasinetti (SNGCI) - Miglior film per Lo spazio bianco
2009 Premio Premio FEDIC per Lo spazio bianco
2009 Premio Premio Air For Film Fest per Lo spazio bianco
2009 Premio Premio Gianni Astrei. Il cinema per la vita per Lo spazio bianco
2010 Candidatura Regista del miglior film italiano per Lo spazio bianco
2007 Candidatura Miglior soggetto per A casa nostra
2005 Premio Miglior soggetto per Mi piace lavorare (Mobbing)
2024 Regia
2017 Regia, Sceneggiatura, Soggetto
2014 Recitazione
2012 Regia, Sceneggiatura
Il rapporto con papà Luigi, e poi l'elogio alla fragilità e l'abbraccio come strumento di racconto: dietro una certa retorica, un film altamente emotivo che riesce a parlare al pubblico. Protagonisti, gli splenditi Romana Maggiora Vergano e Fabrizio Gifuni. A Venezia 81 e poi in sala il 26 settembre.
All'incontro durante la Festa del Cinema di Roma 2022 i registi Francesca Comencini con la sua Django - La Serie e Gabe Polsky col suo Butcher's Crossing hanno provato a rispondere alla domanda "Dove va il western?"
Francesca Comencini annuncia la realizzazione di un film sul padre, il maestro del cinema Luigi Comencini, prodotto dalla compagnia di Marco Bellocchio.
Intervista a Francesca Comencini, regista di Amori che non sanno stare al mondo, e ai suoi protagonisti, Lucia Mascino e Thomas Trabacchi, che ci spiegano perché spesso in amore vince il masochismo. Al cinema dal 29 novembre.
Il film rivendica la sua natura istintiva, libera e il suo osare la rende un'opera imperfetta, carica, a tratti eccessiva, eppure viva e vitale.