Una poltrona per due: Eddie Murphy non aiutò John Landis durante il suo processo per omicidio colposo

Dopo le riprese di Una poltrona per due, Eddie Murphy non presenziò al processo per omicidio colposo nei confronti di John Landis: ecco per quali motivi.

Una Poltrona Per Due
Una poltrona per due: una scena del film

Dopo le riprese di Una poltrona per due, Eddie Murphy non presenziò al processo per omicidio colposo nei confronti di John Landis. Qualche anno dopo l'uscita del film, infatti, il regista fu portato in tribunale per un tragico incidente verificatosi sul set di un altro progetto, nell'estate del 1982, poco prima della lavorazione della celeberrima commedia che in Italia è divenuto l'appuntamento televisivo fisso per la vigilia di Natale.

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Una poltrona per due: in scena Dan Aykroyd e Eddie Murphy
Una poltrona per due: in scena Dan Aykroyd e Eddie Murphy

Prima di Una poltrona per due, John Landis fu uno di quattro registi coinvolti nella realizzazione di Ai Confini della Realtà, film antologico basato sull'omonima serie di culto creata da Rod Serling. Il segmento di Landis fu funestato dalla morte dell'attore Vic Morrow e di due bambine, uccise da un elicottero fuori controllo. A rendere ancora più controversa la cosa fu il comportamento del regista: siccome per legge le due bambine non potevano trovarsi sul set, per l'orario notturno e per la presenza di esplosivi, Landis falsificò i documenti per occultare il loro coinvolgimento e le pagò sottobanco. A causa dell'incidente, Steven Spielberg - uno dei co-registi del film - mise fine alla propria amicizia con Landis.

Una Poltrona Per Due Eddie Murphy
Una poltrona per due: Eddie Murphy con Don Ameche e Ralph Bellamy

Il processo, iniziato nel 1986, durò nove mesi, e alla fine Landis fu assolto, così come le altre quattro persone coinvolte nell'incidente. Eddie Murphy non si presentò in aula, nonostante l'intesa con Landis sul set dell'altro film, e in una successiva intervista spiegò che non se la sentiva per ragioni morali, dato che il cineasta aveva girato la scena illegalmente. Questo portò a tensioni durante le riprese de Il principe cerca moglie, con diverse frecciatine di Landis nei confronti di Murphy, il quale ribatté che lo aveva scelto come regista per fargli un favore, siccome era reduce da tre flop consecutivi e la sua carriera dietro la macchina da presa era in crisi. I due si riappacificarono almeno parzialmente per Beverly Hills Cop III - Un piedipiatti a Beverly Hills III, anche se stando a Landis l'attore era abbastanza svogliato sul set, siccome non gli interessava particolarmente girare il terzo episodio delle avventure di Axel Foley.