Stargate: non ci sarà un remake. Dean Devlin ci spiega il perché.

Il produttore punta il dito contro il sistema degli studios in cui troppe teste rischiano di rovinare i progetti.

Independence Day: Rigenerazione - Il regista Roland Emmerich sul set del film
Independence Day: Rigenerazione - Il regista Roland Emmerich sul set del film

Il regista Roland Emmerich sembra intenzionato a voler portare avanti i franchise che da tempo prova a sviluppare. Ci è riuscito, in parte, con Independence Day realizzando un sequel che ha, però, incassato meno del previsto. Nei sogni nel cassetto del cineasta tedesco c'era, però, anche una nuova trilogia ispirata a Stargate. Ebbene, la trilogia non si farà e il produttore Dean Devlin ci spiega anche le ragioni.

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"Ci è sembrata una buona idea per un paio di mesi" ha spiegato Dean Devlin nel corso di un'intervista a Empire. "Per un momento ho avuto di fronte un sacco di progetti che poi si sono sgonfiati. La colpa è dell'industria che è interessata solo a numeri e incassi. Questo è uno dei motivi per cui preferisco lavorare in maniera indipendente. Se avessimo fatto Stargate nel modo giusto, ai fan sarebbe piaciuto, ma sbagliandolo si rischia di mandare tutto a monte. Io non voglio pensare che lo rovineremo e questo è uno dei motivi che mi ha spinto a fare un passo indietro."

L'originale Stargate è stato prodotto in maniera indipendente senza il supporto di uno studio, il che ha concesso grande libertà agli autori, ma oggi la situazione è molto diversa. "Ci devono essere molti studio coinvolti e un sacco di voci che daranno le proprie opinioni, potremmo realizzare qualcosa di grandioso, ma potremmo anche fare qualcosa che non piaccia al pubblico. Questo tipo di collaborazione è l'aspetto più terrificante del lavoro."

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