Smetto quando voglio: un box office da 'ninfomani'

La Fandango ha celebrato il buon debutto al botteghini del film con un manifesto che prende in giro il film di Lars von Trier, presentato ieri a Berlino. Intanto l'outfit di Shia LaBeouf con sacchetti di carta è già virale.

E' bastato un sacchetto di carta e una t-shirt provocatoria a scatenare una reazione virale (divertita) alla presentazione di The Nymphomaniac - part 1 da parte di cinefili e case di distribuzione. Iniziamo con ordine: ieri a Berlino il film di Lars von Trier ha avuto una buona accoglienza da parte della critica, ma il regista - proseguendo la sua polemica con l'organizzazione del Festival di Cannes - ha deciso di non partecipare alla conferenza stampa, limitandosi solo a posare per le foto di rito, con una t-shirt sulla quale era stampata una palma d'oro e la frase PERSONA NON GRATA (così lo avevano definito a Cannes, dopo le sue esternazioni su Hitler, accolte con sdegno). Shia LaBeouf, che da tempo ha smesso i panni dell'attore americano normale, per vestire quelli dell'artista incompreso e folle, ha abbandonato la conferenza dopo aver pronunciato una frase di Eric Cantona (conferenza alla quale si era presentato in abito informale e con i pantaloni sporchi) e la sera stessa, sul tappeto rosso della Berlinale si è presentato in smoking, ma con un sacchetto di carta sulla testa, sulla quale campeggiava la scritta I AM NOT FAMOUS ANYMORE (frase che è viene replicata incessantemente, à la Jack Torrance, dal 13 gennaio, sul suo profilo Twitter)

Ora in rete sono apparse diverse immagini virali di LaBeouf e il suo sacchetto di carta - la locandina di Transformers rivisitata con sacchetto è un gioiello di sfottò, ad esempio - ma c'è anche chi cavalca l'onda della curiosità sul film di von Trier per celebrare i propri successi, come ha fatto la Fandango, che sulla propria pagina di FB ha diffuso un manifesto alternativo del film Smetto quando voglio - anzi, "Smetto quando vogli()" con le parentesi "vulvari" del manifesto del film di von Trier - con i personaggi ripresi in pose orgasmiche, dovute al buon esordio del film in sala. "La composta reazione del Cast agli incassi del primo weekend." recita la didascalia su FB, e infatti vediamo, tra gli altri un Pietro Sermonti estatico così come un Libero De Rienzo più concentrato che mai, tutti a torso nudo.
Smetto quando voglio ha debuttato al quarto posto della top-ten italiana, con un incasso di poco inferiore al milione di euro.

Smetto quando voglio
Smetto quando voglio

I AM NOT FAMOUS ANYMORE
I AM NOT FAMOUS ANYMORE