Shia LaBeouf sta guardando tutti i suoi film in una cinemaratona a NY

#ALLMYMOVIES è la nuova installazione artistica che vede protagonista l'attore ed è in scena a New York fino a domani.

A partire dall'inizio di ottobre, Shia LaBeouf ha twittato frasi tratte dai suoi film apparentemente fuori contesto. Oggi apprendiamo la ragione del suo comportamento: l'attore ha lanciato un nuovo progetto artistico in cui, per tre giorni, assisterà alla proiezione di tutte le sue pellicole all'Angelika Film Center di New York.

La maratona ha preso il via ieri a mezzogiorno e si concluderà domani. I film vengono proiettati l'uno dopo l'altro con solo un pausa di 10 minuti e Shia, naturalmente, è sempre presente. L'ingresso, per chi si vuole unire a Shia, è libero.

#ALLMYMOVIES segue #IAMSORRY, altra installazione artistica realizzata a Los Angeles in cui la star di Transformers indossava un sacchetto di carta in testa e lasciava che i visitatori gli facessero tutto ciò che volevano mentre lui stava seduto in silenzio senza reagire. A descrivere il suo comportamento durante la cinemaratona newyorkese è un collaboratore di Entertainment Weekly il quale ha testimoniato che, di fronte alle critiche rivolte dagli spettatori ad alcuni film, Shia non ha proferito parola, ma ha proseguito a mangiare i suoi popcorn.

Ecco il racconto: "La deumanizzazione è parte di ciò che Shia vuole ottenere e questa è la ragione per cui ha deciso di restare in silenzio per tre giorni. Dopo essere stato seduto vicino a lui per qualche ora, ho allungato la mia mano per stringere la sua e mi sono presentato. La mia mossa non ha dato vita a una conversazione, sebbe Shia abbia risposto alla mia stretta e mi abbia guardato negli occhi. Ha tenuto lo stesso comportamento quando alcuni fan si sono avvicinati per complimentarsi con lui. In realtà Shia non ha mantenuto il totale silenzio: ha riso più volte durante la proiezione del war movie Fury e ha pianto nel drammatico finale di Man Down".