Sesame Street contro The Happytime Murders: "Rovina la nostra immagine"

La campagna promozionale del film con protagonista Melissa McCarthy è al centro delle accuse.

I creatori di Sesame Street hanno deciso di fare causa a STX Entertainment a causa della campagna marketing ideata per promuovere il film The Happytime Murders, con protagonista l'attrice Melissa McCarthy.
Il lungometraggio racconta quello che accade quando i pupazzi protagonisti di uno show televisivo degli anni '80 iniziano a essere uccisi uno dopo l'altro, dando vita alle indagini della polizia. Alla regia del progetto c'è Brian Henson, il figlio di Jim Henson.

Il progetto non è destinato a un pubblico di bambini a causa del linguaggio e delle situazioni destinate esclusivamente agli adulti. La frase utilizzata per la promozione fa invece esplicitamente riferimento all'amato show per ragazzi dichiarando ironicamente "No Sesame. All Street".
I responsabili della trasmissione hanno però deciso di procedere per vie legali perché la campagna vuole sfruttare la reputazione e la fama di Sesame Street in modo inappropriato e per far pensare agli spettatori che, in qualche modo, il marchio sia associato al film, mettendo in cattiva luce la trasmissione.
Le carte presentate in tribunale riportano inoltre molti messaggi condivisi online sui social media in cui sono presenti frasi come "Non guarderò mai più i Muppet/Sesame Street nello stesso modo".
La richiesta è quindi di rimuovere ogni possibile riferimento allo show.

STX ha invece replicato in modo un po' ironico che si è lavorato a stretto contatto con Brian Henson e la Jim Henson Company, per raccontare "la vita mai raccontata dei pupazzi della Henson quando non si stanno esibendo di fronte ai bambini. Siamo delusi che Sesame Street non condivida il divertimento e siamo certi della nostra posizione legale".