Dopo le dichiarazioni di Uma Thurman, anche Quentin Tarantino finisce nell'occhio del ciclone per i suoi metodi di regia definiti "violenti e sadici", specialmente con le attrici.
Scandagliando il passato del regista, i media si sarebbero focalizzati su una video intervista contenuta negli extra del DVD di Grindhouse in cui l'attrice e cantante Stacy Ferguson, nota come Fergie, accuserebbe Tarantino di averla morsa sul set lasciandole il segno su un braccio.
Nel video Fergie racconta che Tarantino si è immedesimato un po' troppo nel ruolo dello zombie: "Abbiamo dovuto ripetere le scene perché si stava immedesimando talmente tanto nella creatura che faceva tutti quei versi. E dava la colpa agli altri attori, ma in realtà era lui a fare tutti quei rumori. Così ricominciamo a girare e a un certo punto mi morde".
Tarantino compare nella clip in questione spingendo scherzosamente Fergie via dall'inquadratura e sullo sfondo si sente l'attrice ridere e urlare: "Toglimi le mani di dosso."
Nella clip successiva il co-regista di Tarantino, Robert Rodriguez, afferma: "Non è stato così grave. Non era proprio un morso, non sanguinava. Certamente Fergie ha sentito i denti sulla carne, ma a volte succede. Gli attori si immergono nei loro ruoli."
Nel corso del video Fergie mostra alla telecamera il livido che gli ha lasciato il morso di Tarantino ed esclama: "Quentin mi ha morso. E prima della fine delle riprese, lo morderò anche io."
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