Oscar 2019, Alfonso Cuarón contro i premi "nascosti" per fotografia e montaggio

Alfonso Cuaron e altri filmaker commentano la scelta di consegnare quattro premi Oscar 2019 durante la pausa pubblicitaria.

La notizia che durante la cerimonia di consegna dei premi Oscar 2019 verranno annunciate le vittorie in quattro categorie durante le interruzioni pubblicitarie ha suscitato online molte reazioni e ora anche il regista Alfonso Cuarón, protagonista annunciato della serata grazie al suo film Roma, ha condiviso la propria opinione sulla questione.

Le statuette degli Oscar 2019 che verranno consegnate in diretta streaming, ma non televisiva, saranno Miglior Fotografia, Miglior Montaggio, Miglior Cortometraggio Live Action e Miglior Trucco e Acconciature, categorie scelte, secondo quanto riportato dall'Academy, tra quelle che si erano offerte "volontarie" dopo l'annuncio del cambiamento nella formula della serata.

Il regista messicano, come aveva fatto poche ore prima l'amico e collega Guillermo del Toro (qui potete leggere le sue dichiarazioni), ha quindi commentato la notizia scrivendo su Twitter: "Nella storia del cinema i capolavori sono esistiti senza suono, senza colori, senza una storia, senza attori e senza musica. Nessun film è mai esistito senza fotografia e montaggio".

Cuarón ha inoltre condiviso un tweet in cui era scritto: "Per favore fate sentire la vostra potente voce. Siamo con voi. Ignorare queste categorie è una mancanza di rispetto nei confronti degli sforzi dei filmmaker e della creatività. Senza Montaggio e Fotografia non ci sarebbero film e attori. Sono la colonna vertebrale del settore!".

Il direttore della fotografia Emmanuel Lubezki ha scritto su Instagram che l'Academy ha preso una decisione negativa a perché "la fotografia e il montaggio sono probabilmente le 'particelle elementari', le componenti primordiali del cinema".

Reed Morano ha sottolineato: "Quando gli ascolti sono più importanti rispetto a ciò che state celebrando. Ovviamente i guadagni sono più importanti rispetto all'arte. Quindi la cosa più facile è piegarsi invece che difendere l'arte che voi stessi create. Un'altra giornata normale nel mondo di Hollywood".

Lo sceneggiatore Chris Schleicher ha aggiunto: "L'Academy deve vergognarsi. ABC deve vergognarsi. Se non amate una cerimonia degli Oscar che dura più di tre ore non amate gli Oscar".