Nosferatu: Harry Styles abbandona il remake di Robert Eggers, il film in pausa

L'uscita di Harry Styles dal cast del remake di Nosferatu ideato da Robert Eggers ha causato uno stop nella preparazione del progetto.

Harry Styles ha abbandonato il cast del remake di Nosferatu di Robert Eggers. L'attore e cantante avrebbe dovuto affiancare Anya Taylor-Joy nel progetto che ha dovuto abbandonare per una concomitanza di impegni lavorativi. Lo sviluppo del film sarebbe ora in pausa, come conferma il New Yorker.

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Variety ha riferito per la prima volta nel 2017 che il regista di The Witch e The Lighthouse, Robert Eggers, stava progettando il suo Nosferatu con Anya Taylor-Joy, già nelo cast di The Witch e dell'attesa epopea vichinga The Northman, nelle sale italiane dal 28 aprile.

La produzione di The Northman è stata ritardata per via dell'emergenza sanitaria, il che è parte del motivo per cui i piani del regista su Nosferatu sono rimasti a tempo indeterminato. Eggers ha confermato all'inizio di quest'anno che è ancora in discussione con Taylor-Joy per fare il film, che reimmaginerà l'iconico film sui vampiri del 1922 di F.W. Murnau.

in un'intervista con il New Yorker, Robert Eggers ha confermato che il suo remake di Nosferatu è attualmente in pausa. Il regista doveva trasferirsi a Praga con il suo direttore della fotografia Jarin Blaschke, che aveva iscritto sua figlia in una scuola lì, ma alla fine Eggers si è preso una vacanza quando i piani sono stati modificati e il motivo dello stop è legato all'uscita di scena di Harry Styles a causa di problemi di programmazione.

Nosferatu il vampiro: una sinfonia dell'orrore lunga un secolo

Robert Eggers ha spesso citato Nosferatu di Murnau come uno dei suoi film preferiti di tutti i tempi. Come ha detto una volta il regista a Shudder, "Ai suoi tempi era un horror indipendente, un po' approssimativo, ma è uno dei film più grandi e inquietanti mai realizzati. Le versioni a colori appena restaurate sono davvero impressionanti, ma preferisco ancora le versioni povere in bianco e nero realizzate con ritagli di stampe da 16 mm. Quelle versioni hanno un inquietante mistero e hanno contribuito a costruire il mito di Max Shreck come un vero vampiro".