Naomi Campbell: "Mi stavo uccidendo con la cocaina dopo la morte di Gianni Versace"

Naomi Campbell ha rivelato che negli anni novanta si 'stava uccidendo con la cocaina' dopo l'omicidio di Gianni Versace.

Naomi Campbell: 'Mi stavo uccidendo con la cocaina dopo la morte di Gianni Versace'

Durante un episodio della docuserie di Apple TV+ intitolata The Super Models, Naomi Campbell ha ammesso di essersi lentamente "quasi uccisa" negli anni '90 a causa di una dipendenza da cocaina che l'ha aiutata a sopprimere i suoi sentimenti dopo il terribile omicidio di Gianni Versace.

"Il dolore è stata una cosa molto strana nella mia vita perché non sempre si manifesta", ha spiegato la Campbell, 53 anni, nella serie di quattro episodi. "Entro in uno stato di shock e mi spavento quando accade, e poi in seguito è quando crollo. Ma ho tenuto la tristezza dentro di me, ho fatto i conti con essa."

Campbell ha rivelato di aver avuto particoli difficoltà nel gestire il dolore quando Versace, suo caro amico e leggendario stilista, è stato ucciso a colpi di pistola fuori dalla sua villa di South Beach nel luglio 1997: "Azzedine Alaïa era come un padre per me. Con lui ho imparato cosa significa avere una famiglia. Lo stesso vale per Gianni Versace".

"Era molto sensibile e lui mi spingeva a uscire e a fare di più quando non pensavo di avere le capacità per farlo. Quindi, quando è morto, il mio dolore è diventato molto intenso", ha ricordato la star. "Quando ho iniziato a usare le droghe, è stata una delle cose che ho cercato di nascondere, il dolore. La dipendenza è una cosa terribile."

Cannes 2017: Naomi Campbell sul red carpet per il settantesimo anno della manifestazione
Cannes 2017: Naomi Campbell sul red carpet per il settantesimo anno della manifestazione

Nel 1999 Naomi Campbell è stata ricoverata in una clinica dopo essere collassata durante un servizio fotografico a causa di cinque anni di dipendenza dalla cocaina: "Quando cerchi di nascondere qualcosa, i tuoi sentimenti, ti ritrovi a usare quella roba. Ho cercato di coprire quello che provavo ma non puoi nasconderlo. Mi stavo uccidendo. Era molto doloroso."