Michael Moore prepara un nuovo documentario

Di fronte all'impegno dei manifestanti di Occupy Wall Street, il regista di Capitalism: A Love Story ha deciso di tornare dietro la macchina da presa per un progetto top secret.

Tra le star impegnate a sostenere la protesta di Occupy Wall Street troviamo in prima fila il vigoroso Michael Moore. L'autore di documentari come Roger & Me e Capitalism: A Love Story, che da tempo denuncia le malversazioni della grande finanza, è sceso ripetutamente in piazza con i manifestanti e ora potrebbe tener fede a una promessa fatta nel 2009. In Capitalism: A Love Story Moore aveva assicurato che non avrebbe girato altri documentari finché qualcun altro non si fosse deciso a rubargli la scena combattendo contro le ingiustizie che lui aveva già reso di pubblico dominio nei suoi lavori.

Ora i manifestanti di Occupy Wall St. sembrano aver messo in pratica i suoi insegnamenti, concretizzando le sue speranze di una lotta globale contro il capitalismo più nefasto e Moore, per tener fede alla promessa fatta, deve tornare a dirigere un nuovo lavoro. Come ha spiegato il regista: "Sto pianificando un nuovo film, ma non sarà un documentario su Occupy Wall Street. Per il momento non rivelerò di cosa parla, ma posso dire che sarà divertente e scioccante e spero che aiuti molte persone a mettersi in gioco e a scendere in campo come faccio io. E' per questo che mi piace Occupy Wall Street. Perché mi trovo lì in piedi in mezzo a centinaia di persone e mi sento parte di un gruppo con un'unica voce formata da tante voci diverse. E' più bello che farsi unico portavoce di persone che ti chiedono di portare sulle tue spalle il loro peso ed è molto più bello che trovarsi da solo sul palco degli Oscar con il pubblico che ti fischia contro".