Men in Black 4 e Die Hard 6 in preparazione

Dopo il successo di Men in Black 3 il franchise prosegue con il beneplacito della Sony. Meno sicuro, ma al momento in fase di sviluppo preliminare, un nuovo capitolo della saga action interpretata da Bruce Willis.

Blockbuster che incassa non si cambia! Dopo la cifra da capogiro di 624 milioni di dollari incassati da Men in Black 3, Sony Pictures ha ingaggiato Oren Uziel per scrivere la sceneggiatura del quarto capitolo del franchise. Uziel scriverà Men In Black 4 e visto che c'è, si occuperà anche della revisione di un altro sequel, quello dell'hit 21 Jump Street. Lo sceneggiatore ha lavorato a lungo nel team della webseries Mortal Kombat: Rebirth e ha firmato la horror comedy The Kitchen Sink. Al momento non abbiamo conferma del ritorno nel quarto capitolo del franchise dei protagonisti Will Smith e Tommy Lee Jones né del regista, il veterano Barry Sonnenfeld, ma lo scorso anno Smith, interrogato sull'ipotesi, aveva commentato: "Dovremo vedere cosa ne pensa il pubblico. Se Men in Black 3 riceverà una buona accoglienza io non sarei contrario a tornare. Speriamo però di non seguire l'esempio dei precedenti episodi. Tra il primo e il secondo film sono passati cinque anni e tra il secondo e il terzo dieci. Stavolta dovremmo attendere vent'anni e io ne avrò 63. Non mi pare una bella prospettiva".

A differenza di Men in Black 3, Die Hard - Un buon giorno per morire, quinto capitolo della saga action che vede protagonista il duro Bruce Willis, ha ricevuto pessime critiche e in patria non è stato proprio un successo, ma il resto del mondo sembra aver gradito il ritorno del muscoloso Willis e del figlio tanto da spingere 20th Century Fox a ipotizzare un Die Hard 6. Dopo Mosca, la nuova location prevista sarebbe l'esotica Tokyo e vi sarebbe anche già un titolo per la nuova pellicola: Die Hardest. La prima bozza di script è in fase di sviluppo nelle mani dell'inglese Ben Trebilcook, collaboratore di Larry Webster, uno dei produttori di Die Hard - Un buon giorno per morire. Riguardo al progetto, al momento privo di cast, Trebilcook ha dichiarato: "La mia idea è in fase embrionale e non so se arriverà mai sul grande schermo. Avere il supporto di Larry è stato bellissimo, ma ci sono molti ostacoli da superare e due si questi si chiamano Bruce Willis e Alex Young. C'è una possibilità che la produzione voglia andare avanti e proseguire la saga, ma per il momento niente è sicuro".