Mamma, ho perso l'aereo: un medico "smonta" le ferite inflitte ai due ladri

Un esperto ha parlato delle conseguenze delle ferite che Kevin McCallister ha inferto ai due ladri protagonisti di Mamma, ho perso l'aereo.

Mamma, ho perso l'aereo è uno degli irrinunciabili classici natalizi dai buoni sentimenti. Nessuno, però, si è mai soffermato sulle conseguenze delle ferite che Kevin McCallister ha inferto ai due ladri d'appartamento per difendere la propria dimora. Lo ha fatto un medico, commentando l'entità reale dei danni inflitti ai due malviventi, con l'ausilio di maniglie arroventate, ferri da stiro, armi.

Joe Pesci in una scena di Mamma, ho perso l'aereo
Joe Pesci in una scena di Mamma, ho perso l'aereo

Ad aver affrontato l'argomento è stato un esperto - il Dottor Ryan St. Clair del Weill Cornell Medical College. In Mamma, ho perso l'aereo, Kevin McCallister difende l'abitazione familiare da due pericolosi ladri d'appartamento. Relativamente alle ferite inferte dalla pistola a pallini, il Dottor St. Clair ha dichiarato: "Le classiche armi a proiettile ad aria compressa hanno tipicamente una velocità della canna di mezzo metro al secondo o meno. Un colpo sparato a distanza ravvicinata da un'arma del genere potrebbe ferire la pelle, ma non penetrerà mai il cranio, ed è improbabile che penetri lo scroto di Harry, specialmente attraverso il tessuto".

Nel corso di una sequenza particolarmente "forte", un ferro da stiro piomba sul volto di uno dei due ladri d'appartamento. A questo proposito, l'esperto ha sentenziato: "Stimiamo la distanza dal primo piano al seminterrato di circa 7 metri, e supponiamo che il ferro da stiro a vapore pesi 2 kg. Tenete presente il fatto che il ferro colpisca Marv in pieno viso. Questo è un impatto serio, con abbastanza forza da fratturare le ossa che circondano gli occhi. Questo impatto può sfigurare gravemente il viso se non si interviene subito correttamente".

Home Alone
Mamma ho perso l'aereo: una scena del film

Passiamo adesso alla maniglia incandescente e lasciamo nuovamente la parola all'esperto: "Se questa maniglia brilla visibilmente di rosso al buio, vuol dire che è stata riscaldata a circa 751 gradi Fahrenheit, e Harry la stringe in modo vigoroso per circa due secondi. In confronto, un secondo di contatto con acqua a 155 gradi è sufficiente a causare ustioni di terzo grado. La temperatura di quella maniglia non è abbastanza calda da far scoppiare la mano di Harry in fiamme. Supponendo che Harry non perda completamente la mano, riporterà certamente altre gravi complicazioni, tra cui un alto rischio di infezione e forti limiti alla flessibilità e al movimento della mano. Secondo me, qui Kevin non difende più la casa ma passa alla pura cattiveria".

Più il film si avvicina alla sua conclusione, più le maniere di Kevin diventano violente. Passiamo in rassegna la fiamma ossidrica sul cuoio capelluto. A questo proposito, il Dottor St. Clair ha analizzato: "Quella che era probabilmente una semplice ustione cutanea di secondo grado è ora un'ustione che potrebbe provocare la necrosi dell'osso del cranio. Ciò significa che la pelle e il tessuto osseo del cranio di Harry saranno così danneggiati da richiedere un trapianto!".

Infine, rimangono il barattolo di vernice in faccia e il colpo di pala alla nuca. Relativamente al primo punto, il Dottore ha dichiarato: "Supponendo che il barattolo di vernice sia pieno e pesi circa 5 kg e che la corda sia lunga 5 metri, Marv e Harry prendono ciascuno un colpo in faccia di circa 2 chili-newton. Questo è facilmente sufficiente a fratturare più ossa facciali, e probabilmente a mettere fuori combattimento". Riguardo al provvidenziale intervento del vicino di casa di Kevin, invece, l'esperto ha concluso: "A questo punto, Marv e Harry hanno entrambi subito lesioni potenzialmente invalidanti a mani e piedi. Harry ha dimostrato di essere quasi insensibile alle ustioni, ed entrambi sono riusciti a mantenere la coscienza dopo aver preso un barattolo di vernice volante dritto in faccia. Improvvisamente, un uomo anziano e fragile appare e li schiaffeggia debolmente a turno con una fragile pala da neve in alluminio. In qualche modo, questo è troppo per loro, e crollano. Questo film era molto più credibile quando avevo 8 anni!".