Gli effetti speciali dietro Il racconto dei racconti: Makinarium

Questa giovane factory si è consolidata grazie all'esperienza sul set di Matteo Garrone ed è già coinvolta in altre prestigiose produzioni, tra cui il remake del kolossal Ben Hur e Zoolander 2.

Una factory innovativa e tutta italiana accoglie per la prima volta sotto lo stesso tetto i migliori talenti creativi e le più importanti realtà specializzate in SFX/VFX, attivi dentro e fuori il bel paese: Makinarium riunisce sotto un unico brand le migliori maestranze nostrane e in parte europee provenienti da diversi settori, percezione visiva, post-produzione digitale, animazione 2D e 3D, animatronics, effetti meccanici, special make up e iperrealismo, che, finora, hanno quasi sempre lavorato in maniera dissociata.

Proprio l'integrazione tra i vari reparti, la collaborazione interdisciplinare tra diversi artisti e materie, è uno dei tratti distintivi del progetto, come sottolinea uno dei soci fondatori, Leonardo Cruciano: "Non è solo la tecnologia a rendere speciale Makinarium ma anche e soprattutto il metodo di lavoro. Abbiamo messo insieme artisti grafici e digitali, tecnici e ingegneri elettronici, meccanici dell'animatronica, special make up artist, VFX compositor, 3D artist, scultori, artisti e pittori che, nello stesso luogo, hanno avuto modo di scambiarsi idee, competenze ed esperienze."

Questo metodo di lavoro ha portato al rapido sviluppo e alla brevettazione di un primo sistema di effetti speciali integrato, fiore all'occhiello e centro del successo di Makinarium. Si tratta di LCW'S SFX Integrate System che, combinando assieme effetti fisici e ritocchi digitali, permette di realizzare creature realistiche direttamente sul set del film, evitando l'uso separato del green screen e della CGI. Questo consente di ridurre notevolmente i costi di produzione e post-produzione, senza perdere nulla in termini di qualità, rendendo per altro molto più pratico il lavoro del regista sugli effetti speciali.

Makinarium ha potuto sperimentare nuove tecniche e sistemi, convogliati e perfezionati sul set del fantasy Il Racconto dei Racconti di Matteo Garrone. Un'esperienza significativa, che ha visto la società impegnata in prima linea in numerosi reparti e ha reso l'ultima fatica del regista romano un punto di riferimento per gli effetti visivi italiani. Come afferma il regista Matteo Garrone, a proposito del lavoro svolto da Makinarium: "Gli effetti speciali hanno lo scopo di portare il più possibile il film in un territorio di verosimiglianza, di credibilità fisica ed emotiva. Il lavoro sugli effetti visivi è caratterizzato da un percorso di creazione di tipo prettamente artigianale. Si è cercato di ricostruire fisicamente le creature fantastiche (come il drago e la pulce gigante) presenti nella sceneggiatura e lasciare all'intervento digitale solo i ritocchi. Un tipo di lavorazione che permette agli attori sul set di recitare a stretto contatto con le creature fantastiche e di calarsi appieno nel ruolo durante le riprese".

Altre prestigiose produzioni come Ben Hur e Zoolander 2 si sono rivolte proprio alla società per il lavoro sugli effetti speciali. Makinarium è inoltre coinvolta nel nuovo, atteso, progetto del regista Daniele Luchetti.