Locarno 2014: le giurie ufficiali

Gianfranco Rosi presiederà la giuria internazionale chiamata a giudicare la selezione ufficiale. Il Presidente della giuria dei Pardi di domani sarà la star Rutger Hauer.

Ecco le giurie delle sezioni del Festival di Locarno. La giuria del Concorso internazionale, sarà presieduta dal regista italiano Gianfranco Rosi, Leone d'oro a Venezia lo scorso anno con Sacro GRA. Ad affiancare Rosi vi saranno il regista tedesco Thomas Arslan (Dealer, 1999; Gold, 2013), l'attrice brasiliana Alice Braga, l'attrice danese Connie Nielsen e il regista cinese Diao Yinan, Orso d'oro all'ultimo festival di Berlino con Black Coal, Thin Ice.

A presiedere la giuria del Concorso Cineasti del presente, dedicato alle opere prime e seconde, vi sarà il regista siriano Ossama Mohammed, autore di Silvered Water, Syria Self-Portrait, uno dei film più acclamati all'ultimo festival di Cannes. Mohammed sarà affiancato dallo svizzero Thierry Jobin, Direttore artistico del Festival di Friburgo, dallo scrittore, regista e attore canadese Don McKellar, dall'attrice francese Clémence Poésy e dalla montatrice franco/hongkonghese Mary Stephen.

un ritratto di Rutger Hauer
un ritratto di Rutger Hauer

Il Presidente della giuria dei Pardi di domani, con i concorsi svizzero e internazionale di cortometraggi, sarà l'attore olandese Rutger Hauer, interprete di ruoli indimenticabili come il replicante Roy di Blade Runner e il senzatetto de La leggenda del santo bevitore. Compongono la giuria anche il regista e programmatore brasiliano Helvécio Marins Jr. (Girimunho, 2011), il regista spagnolo Lois Patiño (Premio al miglior regista emergente nel Concorso Cineasti del presente del 2013 con Costa da morte), il regista ucraino Myroslav Slaboshpytskiy (vincitore dell'ultima Semaine de la critique di Cannes con The Tribe) e la regista svizzera Nicole Vögele.

Il premio alla miglior opera prima tra quelle presentate nelle sezioni Concorso internazionale, Concorso Cineasti del presente, Piazza Grande, Fuori concorso e Signs of Life, sarà attribuito dai critici e programmatori Emmanuel Burdeau (Francia), Luciano Monteagudo (Argentina) e Andréa Picard (Canada).