Lion: niente première USA per Sunny Pawar a causa di problemi con il visto

La giovanissima star del lungometraggio non potrà partecipare agli eventi organizzati negli Stati Uniti per problemi burocratici.

Il 25 novembre arriverà nei cinema americani Lion - La strada verso casa, uno dei film che molti critici indicano come tra i possibili candidati a più premi Oscar.
Sunny Pawar, il bambino indiano di otto anni protagonista del lungometraggio, potrebbe però non essere presente all'anteprima americana per problemi burocratici. Il giovanissimo attore avrebbe dovuto arrivare negli Stati Uniti insieme al padre Dilip per presenziare alla proiezione organizzata all'AFI di Los Angeles e nei giorni successivi a quella in programma al Museum of Modern Art di New York. Padre e figlio non hanno però ottenuto il visto e sono quindi, per ora, impossibilitati a partire.

The Weinstein Company ha dichiarato: "Siamo devastati nell'apprendere che Sunny, un bambino di otto anni che fa parte di questo incredibile film e sta conquistando un'ottima accoglienza grazie alla sua performance, non potrà vivere questa esperienza. Stiamo facendo tutto il possibile per combattere questa situazione, pensiamo sia dovuta alla paranoia legata all'immigrazione. Ovviamente non rappresenta una minaccia per nessuno e vogliamo che partecipi alla celebrazione in onore di questo film e della sua interpretazione. Faremo tutto il possibile e chiederemo l'assistenza del Dipartimento di Stato".
Per provare a ottenere il visto in tempo per le due proiezioni, The Weinstein Company ha affidato all'avvocato David Boies il compito di occuparsi del caso.

Lion è la storia di Saroo Brierley: un uomo australiano che utilizza Google Earth per trovare la sua famiglia, da cui è stato separato mentre era in India. Pawar appare nella prima ora del lungometraggio, interpretando Saroo quando ha cinque anni e si perde per le strade di Calcutta.