Libero De Rienzo: le reazioni alla sua morte, da Stefano Accorsi a Edoardo Leo

Le reazioni sui social alla morte improvvisa di Libero De Rienzo: i post di attori, attrici e registi, da Stefano Accorsi a Edoardo Leo, da Vanessa Incontrada a Nicolangelo Gelormini, che lo aveva diretto in Fortuna.

Piene di dolore ed incredulità sono le reazioni sui social degli attori e dei registi, tra cui Stefano Accorsi ed Edoardo Leo, alla prematura morte di Libero De Rienzo, trovato senza vita nella sua casa di Roma a soli 44 anni.

Smetto quando voglio - Masterclass: Libero De Rienzo in un momento del film
Smetto quando voglio - Masterclass: Libero De Rienzo in un momento del film

Questa mattina, il mondo del cinema e dell'arte in generale si è ritrovato a fare i conti con la terribile notizia della morte di Libero De Rienzo. Nel corso della sua carriera, l'attore italiano ha preso parte a numerosi film rimasti nel cuore della gente, da Santa Maradona del 2001 a Fortapàsc del 2009, in cui ha interpretato il giornalista Giancarlo Siani. Negli ultimi anni, poi, il pubblico ha potuto apprezzarlo nella trilogia di Smetto quando voglio, diretta da Sydney Sibilia. Per il suo lavoro in queste tre opere ha conquistato tre nomination ai David di Donatello, vincendo la statuetta nel 2001 per il film diretto da Marco Ponti. Nel 2019, poi, ha preso parte al film I due Papi, con Anthony Hopkins e Jonathan Pryce.

La notizia della morte di Libero De Rienzo ha sconvolto sia il pubblico che lo apprezzava e sia i suoi colleghi che, comprensibilmente, sono ancora sotto shock. Stefano Fresi, che con lui ha condiviso l'esperienza in Smetto quando voglio, ha pubblicato sui social un'immagine nera, in segno di lutto, e così ha fatto anche Matilde Gioli. Andrea Purgatori, sceneggiatore di Fortapàsc, ha invece scritto su Twitter: "Ciao, Picchio. Mannaggia a te". Edoardo Leo ha pubblicato un'immagine che lo ritrae vicino a De Rienzo, accompagnata dalle seguenti parole: "Ora mi viene in mente solo quanto mi hai fatto ridere e divertire. Nient'altro. È l'unica cosa a cui penso. A quante risate irresistibili ci siamo fatti insieme. Riposa in pace Picchio. È stato bello fare un lungo pezzo di strada con te".

Vanessa Incontrada, nel cast di A/R Andata + Ritorno insieme a Libero De Rienzo, ha scritto su Instagram: "Solo ora leggo ciò che non avrei mai pensato di leggere... Liberoooooo io sono senza parole, senza fiato mentre mi stanno preparando sul set... le mie lacrime scendono senza riuscire a fermarsi... cosa devo dire.. niente... solo piango per te. Ti voglio bene e te ne ho sempre voluto". Matteo Rovere ha pubblicato una foto di gruppo con il cast di Smetto quando voglio, da lui prodotto, ed ha aggiunto: "Picchio mio che dolore. Ti mando un grandissimo abbraccio ovunque tu sia". Tra i commenti al post leggiamo il "Che Strazio" di Edoardo Leo, anche lui tra i protagonisti della trilogia.

Il regista Marco Ponti, che ha diretto Libero De Rienzo in Santa Maradona e A/R Andata + Ritorno, ha condiviso una bellissima immagine dell'attore ma non è riuscito a trovare le parole adatte per esprimere il dolore che prova in questo momento, preferendo un silenzio che forse dice molto di più.

Sydney Sibilia, regista di Smetto quando voglio, ha pubblicato una foto dell'attore ed ha scritto "Buon viaggio amico". Piene di dolore ed incredulità anche le parole che accompagnano il post di Marco Bocci, che ha diretto Libero De Rienzo in A Tor Bella Monaca non piove mai. Bocci ha scritto: "Non può essere Picchio mio... non può essere. Non può essere... ti voglio bene. Non può essere. Ti voglio bene cazzo".

Stefano Accorsi, che con l'attore ha condiviso il set di Santa Maradona, ha scritto: "Che dolore Picchio. Mi stringo alla tua famiglia".Nicolangelo Gelormini, regista di Fortuna, ha condiviso il suo lungo addio a De Rienzo: "Non ci credo. Non può essere vero. Quando gli ho chiesto di essere con me in Fortuna ha accettato per amore dei bambini. Amava suo figlio e amava Marcella. Era libero. Nei sentimenti e nelle energie ed è entrato nel mio mondo più di quanto io abbia fatto con lui, per pudore e timidezza. Una mattina trascinò me e Valeria lontano dal set, in un angolino remoto del porticciolo di Pozzuoli, in uno dei tanti luoghi della sua anima e quasi non parlammo per un'ora intera. Abbacinati tutti e tre in una bolla di sole e pace, che non veniva da mare, ma che era sua. Una luce pura, che non si spegnerà".