Léa Seydoux, la star di Dune - Parte Due: "È difficile per le donne invecchiare a Hollywood"

L'attrice francese ha criticato l'industria cinematografica americana per il trattamento riservato alle attrici.

Léa Seydoux, la star di Dune - Parte Due: 'È difficile per le donne invecchiare a Hollywood'

Léa Seydoux è una delle new entry nel cast di Dune - Parte due, nel ruolo di Margot Fenring, e nel corso di una chiacchierata con Harper's Bazaar, l'attrice ha ammesso di essere preoccupata per il come il processo d'invecchiamento possa influire sulla sua carriera.

"L'industria in America... La trovo severa con le donne. È difficile per le donne invecchiare. Non voglio aver paura di non essere desiderabile o di perdere il mio contratto. In America è una questione economica, e quando diventa una questione di far soldi perdi la tua libertà. Non mi sento a mio agio con il fatto di dover spuntare tutte le caselle. Essere una donna sullo schermo è più facile in Europa".

Il rapporto con Hollywood

I problemi per Seydoux non sembrano dietro l'angolo e al momento l'attrice non si lamenta della carriera che ha costruito, dopo aver interpretato anche Madelein Swann in No Time to Die:"Sono davvero soddisfatta dei ruoli che mi vengono dati... Non sono frustrata. È difficile per qualcuno che non è del tutto americano essere protagonista in un film di Hollywood".

Dune Parte 2 12
Dune - Parte Due: una scena

Léa Seydoux fa parte del cast di Dune - Parte Due di Denis Villeneuve con protagonisti Timothée Chalamet, Zendaya, Austin Butler, Rebecca Ferguson, Florence Pugh, Dave Bautista e Javier Bardem.