Kung Fu Panda 3, Mario Adinolfi attacca il film: 'Propaganda gender'

Il giornalista ha accusato la DreamWorks di fare il lavaggio del cervello ai bambini per propagandare la stepchild adoption. Scontro verbale a Il volo del mattino con Fabio Volo, voce italiana di Po.

Il 17 marzo Kung Fu Panda 3, già campione di incassi negli USA, approderà nelle sale italiane. Tornano le avventure del tenero panda Po, appassionato di arti marziali doppiato e plasmato, nella versione originale, sulla star Jack Black che ha conquistato i cuori del pubblico.

In realtà non tutti sono contenti dell'arrivo del film nelle sale. Una voce contro arriva da Mario Adinolfi, direttore del quotidiano La Croce e candidato a sindaco di Roma per il Partito della Famiglia. Adinolfi punta il dito contro la saga targata DreamWorks perché nel film il panda Po avrà due padri, uno biologico e l'altro adottivo. Il giornalista ha deciso, così di dire la sua su Facebook in un post in cui accusa il cartoon di fare il lavaggio del cervello ai bambini per convincerli ad accettare le coppie omosessuali.

Volete capire come si fa il lavaggio del cervello gender ai bambini? Ad esempio con il protagonista di Kung Fu Panda che ha due papà. Ne parliamo a Radio Maria ne Il Mormorio di un vento leggero

Pubblicato da Mario Adinolfi su Lunedì 14 marzo 2016

Adinolfi scrive: "E' stato utilizzato un cartone animato dal successo planetario e un personaggio simpatico a tutti i bambini e adulti del mondo, per far passare il concetto di "stepchild adoption": l'idea che che si possa crescere con due papà, uno biologico e uno adottivo, che in assenza di una mamma questa sia sostituibile da un doppione maschile. Continuo a considerare questi modelli tremendamente pericolosi, nessuno ha due papà, meno che mai un papà adottivo sostituisce una mamma."

Naturalmente il web è insorto ironizzando sulle dichiarazioni del giornalista, paladino della famiglia tradizionale. Sfottò, prese in giro e insulti non sono mancati facendo diventare #kungfupanda trend su twitter per ragioni non prettamente cinematografiche.

Non tutti, però, hanno reagito con ironia. Fabio Volo, voce italiana di Po e conduttore della trasmissione di Radio Deejay Il volo del mattino, stamani ha chiamato Mario Adinolfi in diretta cercando di spiegargli la storia del film (che Adinolfi ha ammesso di non aver visto) e la ragione per cui Po ha due padri, uno naturale e uno - un'oca - adottivo. Ben presto i toni della discussione si sono infiammati, tanto che Volo ha apostrofato l'interlocutore dicendo: "Hai trovato nella religione una casa per le tue patologie: in una società normale tu ti cureresti con gli psicofarmaci!" per poi lanciare una sedia contro la parete dello studio.