Jurassic World: il sequel conterrà una riflessione politica

Il regista Juan Antonio Bayona promette una pellicola più cupa e adulta, ma sempre molto divertente.

Come sappiamo, il regista Juan Antonio Bayona ha raccolto dal collega Colin Trevorrow l'eredità di Jurassic World. A breve Bayona si recherà sul set del sequel, ancora privo di titolo, ma nel frattempo anticipa un sostanziale cambiamento nel plot rispetto al resto della saga.

"Credo che il nuovo film si concentrerà sul concetto di possesso delle creature, conterrà una riflessione politica. Il sequel prenderà una direzione interessante, sarà diverso dagli altri film perché parlerà del presente che stiamo vivendo. Sarà più cupo, ma al tempo stesso ci sarà da divertirsi. E' un blockbuster, avete Chris Pratt, è una grande avventura, ma al tempo stesso sarà molto più cupo."

Leggi anche: Da Westworld a Jurassic Park: Michael Crichton, i parchi a tema e la ricerca di divertimento e piacere

Lo spagnolo Juan Antonio Bayona finora ha mostrato una vena per il gotico e il fantastico con pellicole come The Orphanage e A Monster Calls. Stavolta, però, sarà chiamato a cambiare stile. "Occorre adattarsi, devi sapere dove ti trovi" aggiunge Bayona. "Jurassic World 2 sarà molto diverso da A Monster Calls o The Orphanage, ma io sono stato chiamato perché i produttori hanno amato i miei film precedenti. Qualcosa del mio stile resterà anche stavolta, ma al tempo stesso sono consapevole che questa è la creatura di Steven Spielberg e io dovrò prendermene cura."

Jurassic World 2 arriverà al cinema il 22 giugno 2018.

Continua a seguirci su Facebook, Twitter, Instagram, Youtube, Google+ e Telegram per aggiornamenti, notizie, e curiosità su film e serie TV!