Hostel: l'horror di Eli Roth era ispirato a un terrificante sito web di omicidi

Scopriamo che il torture horror di Eli Roth, Hostel, si basa su un sito web reale che offre alle persone la possibilità di pagare 10.000 dollari per recarsi in Thailandia e sparare in testa a qualcuno.

Hostel: l'horror di Eli Roth era ispirato a un terrificante sito web di omicidi

Il regista di Hostel, Eli Roth, ha rivelato l'origine della storia raccontata nel suo celebre torture horror. La storia del film sarebbe, infatti, ispirata a un vero sito web che offre la possibilità di comprare un viaggio in Thailandia e uccidere una persona per 10.000 dollari che andranno alla famiglia del defunto.

Derek Richardson nel film Hostel
Derek Richardson nel film Hostel

Eli Roth ha rivelato l'informazione a Dread Central. Nel corso dell'intervista, il regista ha rivelato di aver avuto una conversazione sugli orrori di internet. Parlando con Harry Knowles di Ain't It Cool News, Eli Roth ha appreso dell'esistenza di un sito web grazie a cui, pagando 10.000 dollari, è possibile recarsi in Thailandia, entrare in una stanza e sparare a qualcuno alla testa. Il sito internet mette in chiaro che le persone in questione hanno accettato di subire questa sorta perché sapevano che sarebbero comunque morte per via dell'estrema miseria in cui versano, ma il loro sacrificio può dare al resto della famiglia la possibilità di andare avanti. Roth ha spiegato di aver visitato il sito, ma di non poter fornire ulteriori informazioni perché si è fermato al momento in cui venivano chiesti i dati della carta di credito.

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Di cosa parla Hostel

Nel corso dell'intervista, Eli Roth ha spiegato che esistono persone che cercano un brivido estremo perché drogarsi, giocare d'azzardo e andare negli strip club non sono sufficienti. Il regista ha ammesso di aver conosciuto uomini che si recavano in Europa, in particolare ad Amsterdam, per trovare prostitute e drogarsi. A causa di questo legame con la realtà, il regista ha scelto proprio Amsterdam come location da utilizzare per la premessa del suo film, mostrandola in una luce in stile Disneyland a luci rosse.

In Hostel due migliori amici, Josh (Derek Richardson) e Paxton (Jay Hernandez), decidono di trascorrere l'estate dopo il diploma viaggiando con lo zaino in spalla in giro per l'Europa. Ad Amsterdam si imbattono in uno sconosciuto di nome Oli (Eythor Gudjonsson), che come loro è alla ricerca di droga e incontri sessuali. All'improvviso, però, i tre si ritrovano intrappolati nello scantinato di un ostello slovacco, mentre un chirurgo vuole torturarli e ucciderli.