Ethan Hawke: "Robin Williams? Ero convinto che mi odiasse"

L'attore ha ricordato l'esperienza vissuta sul set del film L'attimo fuggente e come la star lo abbia aiutato a muovere i primi passi nel mondo di Hollywood.

Ethan Hawke, ospite del talk show condotto da Graham Norton, ha condiviso un emozionante ricordo legato alle riprese del film L'attimo fuggente accanto a Robin Williams.
L'attore, dopo aver scherzato spiegando che suo figlio è stato costretto a vedere il lungometraggio dalla nonna e non aveva riconosciuto il padre, ha spiegato: "Lui era incredibilmente divertente. Era davvero rilassato e pieno di inventiva e improvvisava costantemente nel ruolo dell'insegnante, tutto il giorno. E più gli attori e la troupe ridevano e più lui continuava a divertirli".
Ethan, però, non si lasciava coinvolgere: "Volevo realmente essere un attore serio. Volevo davvero rimanere nel personaggio e non ridere. Più non ridevo più lui impazziva per cercare di riuscirci".

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Hawke ha ammesso: "Ero seriamente convinto che mi odiasse perché continuava a prendermi di mira, facendo battute ogni volta che iniziavano le riprese". L'attore ha però svelato che la realtà era ben diversa: "Quando abbiamo concluso le riprese sono dovuto tornare a scuola e ho ricevuto una telefonata da questo importante agente di Hollywood che mi ha detto: 'Sono l'agente di Robin Williams e mi ha detto che diventerai qualcuno e che dovrei metterti sotto contratto'. Quindi mi ha fatto avere il mio primo agente e quell'agenzia si occupa ancora di me!".