Christopher Storer, creatore di The Bear, sarà il regista di L'inverno di Frankie Machine

Dopo il successo ottenuto dalla serie The Bear, Christopher Storer si occuperà del film tratto dal romanzo L'inverno di Frankie Machine, scritto da Don Winslow.

Christopher Storer, creatore di The Bear, sarà il regista di L'inverno di Frankie Machine

Christopher Storer, creatore della serie The Bear, sarà il regista di L'inverno di Frankie Machine, un adattamento del romanzo scritto nel 2006 da Don Winslow.
Il progetto sarà prodotto da Shane Salerno e The Story Factory.

L'adattamento per il grande schermo

La sceneggiatura sarà firmata da Christopher Storer che userà le bozze firmate da Brian Koppelman e David Levien durante lo sviluppo del progetto.
L'inverno di Frankie Machine, inizialmente, avrebbe dovuto essere diretto da Martin Scorsese. In precedenza, tra i registi che sembravano vicini ad accettare l'incarico di occuparsi dell'adattamento c'erano anche Michael Mann e William Friedkin.

Storer, secondo quanto svelato dalle fonti di Deadline, ama molto il romanzo ed era un fan dello script originale.
Al centro della trama del libro di Don Winslow c'è un killer su commissione, Frankie Machiani, che fa parte di una famiglia di boss di Los Angeles che si rende conto che un incontro con un gruppo criminale di Detroit è una copertura per provare a ucciderlo. L'uomo deve riuscire a fuggire e rimanere in vita fino a quando capirà l'identità di chi vuole eliminarlo.

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Il ritorno della serie di successo

Nella seconda stagione di The Bear si segue Carmen "Carmy" Berzatto (Jeremy Allen White), Sydney Adamu (Ayo Edebiri) e Richard "Richie" Jerimovich (Ebon Moss-Bachrach) mentre lavorano per trasformare la loro malmessa paninoteca in un locale di livello superiore. Nel dare nuova luce al ristorante, la squadra intraprende un viaggio di trasformazione e ognuno di loro è costretto a confrontarsi con il passato e a fare i conti con chi vuole essere in futuro.
L'unica cosa più difficile della gestione di un ristorante è aprirne uno nuovo e la squadra deve destreggiarsi tra la folle burocrazia dei permessi e degli appaltatori e la bellezza, e allo stesso tempo la difficoltà creativa, della pianificazione del menu. Questo cambiamento porta anche una nuova attenzione all'ospitalità. Mentre i membri dello staff sono costretti a lavorare insieme in modi nuovi, sfidando i limiti delle loro capacità e relazioni, il team impara anche cosa significa essere al servizio, sia dei clienti che l'uno dell'altro.