La trama del prossimo film di Christopher Nolan non sarà un misto tra Inception e Intrigo internazionale. Collider ha smentito le informazioni date nei giorni precedenti sostenendo che, quanto riportato da Production Weekly, non risponde a verità, scusandosi pertanto dell'errore. La redazione però ha deciso ugualmente di lasciare l'articolo online con l'aggiunta, ovviamente, della nota di rettifica. Un atto di onestà intellettuale verso i propri lettori.
"Aggiornamento: siamo stati informati da una fonte attendibile che le informazioni fornite da Production Weekly non sono vere. Ci scusiamo per questo disguido. Abbiamo comunque scelto di lasciare la storia invece che eliminarla per essere sempre a stretto contatto con i nostri lettori". Queste le parole scritte in cima alla news in cui si riferivano alcuni dettagli sulla trama del nuovo film di Christopher Nolan. Un intreccio tra Inception e Intrigo internazionale era stato definito, un "thriller romantico" in cui avrebbe collaborato anche il direttore della fotografia Hoyte van Hoytema, il quale aveva già collaborato con l'autore della trilogia di Batman per Insterstellar e Dunkirk.
Alla luce di questi fatti perciò, l'unico elemento certo è che anche questa opera verrà prodotta dalla Warner Bros. e uscirà negli Stati Uniti il 17 luglio del 2020, ma nell'attesa del primo ciak, Christopher Nolan ha lanciato un appello ai colleghi, spendendosi a favore del cinema in sala, invitando i colleghi a realizzare film in grado di convincere gli spettatori ad uscire dalle proprie case per recarsi al cinema. Una vera e propria dichiarazione d'amore per il grande schermo sottolineata anche dalle sue parole: "I miei ricordi non sono semplicemente legati solo ai film e alle incredibili avventure che si svolgevano sugli schermi. Sono legati anche a quell'esperienza, all'essere un ragazzino che entra in uno spazio architettonico che è molto più grande e maestoso rispetto a me, i brividi nel vedere il sipario che si apre, muovendosi per allargare lo schermo per una proiezione in widescreen. I miei ricordi più memorabili sono quelli legati alla grandezza, alle dimensioni dello schermo, all'idea di vedere persone e luoghi leggendari, potenzialmente travolgenti ma coinvolgenti e avvincenti".